venerdì, Aprile 19, 2024
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Interviene il ministro Al via la stazione mobile dei Vigili urbani

E’ guerra aperta ai clandestini

«Sono intervenuto perchè le problematiche segnalate venissero affrontate con tutti i mezzi disponibili. Di questo ho ricevuto espresse assicurazioni dalle competenti autorità locali». Così il sottosegretario degli Interni, Alfredo Mantovano, nella sua risposta inviata a Rino Polloni, capogruppo della Lega Nord a palazzo Bagatta, che si era lamentato per il fenomeno degli ambulanti clandestini a Desenzano. Anzi, Polloni, non nuovo a sortite clamorose, aveva spedito al ministro una videocassetta contenente un servizio televisivo in cui veniva riportata un’intervista ad un clandestino. Ora il sottosegretario, in seguito a quella segnalazione, è intervenuto presso i comandi delle forze dell’ordine di Desenzano perchè provvedano a stringere il cerchio attorno al fenomeno dei clandestini, che vendono merce contraffatta nelle piazze e sul lungolago. Non sappiamo se le ultime operazioni condotte da Carabinieri e Polizia abbiano una qualche connessione con il possibile intervento di Mantovano.Un fatto è però certo: da un mese si è registrato un notevole giro di vite. Almeno un centinaio di clandestini, tra donne e uomini, sono stati identificati tra Desenzano e Sirmione e inviati a Brescia per essere espulsi. Un altro considerevole numero è stato, invece, arrestato perchè scoperto ancora in Italia malgrado fosse stato espulso. Polloni aveva puntato l’indice contro il fenomeno dei «vu cumprà», contro il quale i commercianti locali hanno dichiarato guerra. Molestie, atti teppistici, risse e accoltellamenti erano, e sono purtroppo ancora all’ordine del giorno, mentre il commercio clandestino di cianfrusaglie continua anche se in forma molto ridotta rispetto al passato. Invece, una polemica innescata sempre da Polloni riguarda l’abbandono definitivo della bomboletta spray con capsycum (un irritante degli occhi) in dotazione agli agenti della Polizia municipale. Il consigliere leghista non ci sta e ha chiesto i motivi per i quali la giunta Pienazza abbia voluto fare marcia indietro rispetto alla decisione presa da Anelli. In proposito, il sindaco ha spiegato in una risposta che «la sua non nocività è tuttora non definitivamente accertata; in ogni caso la dotazione della bomboletta capsycum, quale dispositivo di autoprotezione, non è prevista dal regolamento comunale di Polizia municipale attualmente in vigore». Pienazza non ha mai nascosto il suo pensiero di combattere il fenomeno dei clandestini e della microcriminalità attraverso un potenziamento dei controlli sul territorio. Da una settimana è partita, come preannunciato, la stazione mobile dei Vigili, alla quale si potranno rivolgere i cittadini. Ovviamente, l’unità sarà in continuo movimento da un quartiere all’altro, secondo un calendario stabilito dal comandante Carlaberto Presicci in accordo con la Giunta. Questi i giorni e gli orari (dalle 9 alle 12): lunedì nei paraggi dell’ex municipio di Rivoltella, martedì in piazza Malvezzi e zona adiacenti il mercato settimanale, mercoledì in via Anselmi e zona ufficio postale di Rivoltella, il primo giovedì del mese in via Unità d’Italia e poste di S. Martino, il secondo a Montonale, S. Pietro e Vaccarolo, il terzo ancora a S. Martino e il quarto giovedì in piazza Aldo Moro, al quartiere Vicina. Infine, il venerdì in via Di Vittorio ed ex Deodara.

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