Tre milioni di euro per riqualificare la passeggiata che congiunge punta Mirabello a quella di Cornicello. Passerella in legno a sbalzo sull’acqua, lavori al via tra un paio di mesi
Ecco il nuovo lungolago salotto
Tre milioni di euro per il nuovo lungolago del capoluogo lacustre. A tanto ammonta la spesa per riqualificare completamente, in più stralci, la passeggiata che congiunge Punta Mirabello a Punta Cornicello: un’opera, una volta terminata, che ridisegnerà l’aspetto paesaggistico fronte lago di Bardolino. Obiettivo primario del progetto, redatto dallo studio di architettura Marco Ardielli, è rivalutare l’intera area che dovrà diventare non più un mero luogo di transito ma zona dove si sosta per parlare serenamente senza l’assillo del transito delle auto.Il concetto parte dal presupposto che non esiste più, da tempo, la circonvallazione interna al paese e pertanto il tratto stradale fronte lago, da punta Mirabello a piazza principe Amedeo non ha più ragione d’esistere. L’intento è quello di estendere il salotto di piazza Matteotti, tale è diventato dopo la quasi totale eliminazione degli antiestetici gazebo esterni, a nord e sud del centro storico grazie ad un lungolago completamente mutato: saranno triplicati i luoghi di sosta con panchine in pietra di varie forme geografiche mentre in corrispondenza dell’attuale percorso pedonale rialzato sarà collocata una passerella in doghe di legno. Tra le novità più importanti l’eliminazione del dislivello esistente tra zona carrabile e pedonale creando cosi una superficie continua che si conclude con una sorta di «trampolino» verso il lago, costituito da una passerella in legno leggermente a sbalzo sull’acqua. I lavori del primo stralcio, importo 300 mila euro, comprende il tratto che parte da piazza Principe Amedeo e si sviluppa per una lunghezza pari a 70 metri lineari in direzione punta Mirabello, il cui completamento sarà oggetto del secondo stralcio. Il via al cantiere sarà presubilmente tra febbraio-marzo con la durata dei lavori pari a 80 giorni lavorativi.«Arriveremo a Pasqua, periodo di grande affluenza turistica, con parte del lungolago chiuso», ha protestato in consiglio comunale, senza ricevere risposta in merito, il capogruppo di minoranza Lauro Sabaini lamentandosi per il mancato avvio dei lavori in un periodo «morto» dell’anno. Già l’anno scorso i lavori erano slittati da marzo ad ottobre ma nel corso dell’estate l’Amministrazione comunale aveva deciso di cambiare tipologia d’intervento revocando il primo agosto il precedente progetto di riqualificazione del lungolago che prevedeva una spesa complessiva di 295mila euro. Ben poca cosa rispetto ai 2milioni 940 mila euro, iva compresa, pari al costo del nuovo lungolago che verrà costruito in più stralci.
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