giovedì, Aprile 25, 2024
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Al sindaco non dispiace la proprietà pubblica Qualche riserva sull'edilizia popolare in centro

Ex Opg all’Aler, i dubbi di Sigurtà

C’è chi è rimasto sorpreso, dall’offerta congiunta Aler di Mantova e Aler di Brescia per l’acquisizione dell’area ex-Opg, chi si è lanciato in interpretazioni di fantapolitica e chi, infine, ha ironizzato sulle presidenze dei due enti. Nessun cenno alla questione, comunque, nel consiglio comunale di martedì. Ma il sindaco, Arturo Sigurtà, cosa pensa dell’offerta delle due Aler? «Se l’area dovesse essere assegnata a loro, trattandosi di enti pubblici – è la risposta -, da una parte garantirebbero da intenti speculativi, più probabili nel caso in cui l’assegnazione fosse fatta ad un privato, e potrebbe anche essere più facile il confronto sul rispetto di alcune linee urbanistiche per il piano di recupero. Ma c’è un aspetto problematico».Quale sarebbe?Il vincolo dell’edilizia popolare cui le Aler si limitano, potrebbe incidere negativamente sul risultato finale. Personalmente, sognavo grandi cose per il centro del paese. Questa amministrazione, in ogni caso, intende vigilare con scrupolo sui modi in cui volumetrie e spazi pubblici saranno distribuiti, nell’interesse della collettività.Che fine ha fatto la riserva di esercitare il diritto di prelazione, decisa dal Consiglio del 3 ottobre?La decisione è stata comunicata alla direzione dell’azienda ospedaliera, che ci ha risposto mettendo in dubbio il nostro diritto. Secondo loro, la legge cui ci siamo appellati per esercitare la prelazione non fa riferimento agli Opg, ma solo alle strutture della psichiatria civile. Noi non siamo d’accordo, in ogni caso i nostri legali stanno verificando la questione. C’è poi l’aspetto dell’impegno finanziario: è chiaro che il Comune da solo non può farcela ad acquistare l’area. Il patto di stabilità consente nel prossimo bilancio investimenti massimi di 3 miliardi, ben distanti dalle cifre richieste per aggiudicarsi l’area. Devo aggiungere che la provocazione di Caristia, che chiedeva a bando emesso di cambiare il Prg per vincolare l’area a un piano particolareggiato, non è praticabile. I legali consultati mi hanno fatto presente la possibilità di ricorsi al Tar e il rischio di essere citati per turbativa d’asta.Qualcuno ha fatto notare che a guidare l’Aler di Brescia è Luigi Cavalieri, figura assai nota a Castiglione.Tra Concordati e Cavalieri è fuor di dubbio che sia quest’ultimo a conoscere meglio la realtà locale: tutti conoscono la sua attività politica pluridecennale a Castiglione.Signor sindaco, il suo sorriso sembra dar voce alle supposizioni circolate…Non oso pensare che quest’offerta dell’Aler preluda a un ritorno sulla scena politica locale di Cavalieri. E’ stato assessore nella nostra cittadina, ne conosce bene i problemi e le esigenze. Mi auguro che a motivarlo sia stato il bene di Castiglione.

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