Iniziativa a Calmasino

Firme alla materna contro la Tv volgare

30/01/2003 in Attualità
Di Luca Delpozzo
s.j.

Una fir­ma per cam­biare la Tv. L’intento, sul­la fal­sari­ga di quan­to inizia­to nel Berga­m­as­co da un grup­po di mamme, è quel­lo di smuo­vere l’opinione pub­bli­ca di fronte al dila­gare di pro­gram­mi infarci­ti di vol­gar­ità mes­si in onda in fasce orarie soli­ta­mente des­ti­nate ad un pub­bli­co di bam­bi­ni. Un prob­le­ma che toc­ca le coscien­ze dei gen­i­tori spes­so sen­za armi al cospet­to di trasmis­sioni di dub­bia qual­ità educa­ti­va pro­posti nel pomerig­gio tele­vi­si­vo. Per non par­lare degli sport pub­blic­i­tari o dei pro­mo dei film ser­ali infarci­ti di vio­len­za che tran­quil­la­mente pas­sano sul video nell’intervallo dei car­toni. Ebbene anche alla scuo­la mater­na San Michele di Cal­masi­no il comi­ta­to di ges­tione dell’asilo ha deciso d’invitare i gen­i­tori dei bam­bi­ni ad aderire alla rac­col­ta di firme da inviare ai min­istri delle Comu­ni­cazioni Mau­r­izio Gas­par­ri, del­la Pub­bli­ca istruzione Letizia Morat­ti, al pres­i­dente del­la Repub­bli­ca Car­lo Azeglio Ciampi e ai diri­gen­ti Rai e Medi­aset per denun­cia­re il man­ca­to rispet­to del­la «Car­ta di Tre­vi­so» e del codice di autore­go­la­men­tazione delle tv a tutela dei minori. Oltre a puntare il dito con­tro trasmis­sioni dove abbon­dano «bru­tal­ità, vol­gar­ità, delit­ti e sangue» i fir­matari avan­zano la pro­pos­ta di favorire la pro­duzione di opere di val­ore artis­ti­co, sociale e morale, come ad esem­pio la «let­tura quo­tid­i­ana di fiabe, bre­vi rac­con­ti e poe­sie da parte di attori capaci di resti­tuire il fas­ci­no dell’oralità». Inten­zioni buone che atten­dono insieme a molte altre di essere recepite dal nuo­vo Comi­ta­to nazionale dei quindi­ci pre­siedu­to da Emilio Rossi che ha il com­pi­to, come dichiara­to alla stam­pa dal min­istro Gas­par­ri, di vig­i­lare sull’applicazione del codice di autore­go­la­men­tazione delle tv.

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