venerdì, Marzo 29, 2024
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«Forte Brione»: percorsi, narrazioni, dialoghi e visioni

 A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, sono in via di ultimazione in questi giorni i lavori di recupero e ripristino dei forti del Monte Brione – il forte Garda e la Batteria di mezzo – e degli spazi circostanti, ad opera del Comune di Riva del Garda e della Provincia autonoma di Trento. Per inaugurare i quali, sabato 18 e domenica 19 ottobre il Museo Alto Garda propone «Forte Brione», ovvero due giornate e un vasto programma di visite guidate ai forti, letture di romanzi sulle guerre di ieri e di oggi, incontri di riflessione sulle odierne guerre, e passeggiate di osservazione del paesaggio. Nessuna celebrazione dunque, e nessuna retorica della memoria: solo un incedere discreto, «armati» di sguardi attenti e di poche, necessarie parole, lungo i passi di un luogo che ha molto da dire.

Dall’alto del monte Brione, lo sguardo ancora oggi può cogliere il confine segnato dalla linea immaginaria del fronte di allora. Cosa ci dicono oggi questi luoghi? Di cosa ci parla oggi quella guerra? Sono le domande che si è posto il MAG, che con l’iniziativa «Forte Brione» intende fermare il pensiero e allo stesso tempo liberare la meraviglia: fermare il pensiero sulle tracce di una guerra che è stata, ponendo i confini ridisegnati allora e le ferite rimaste aperte nel corso del Novecento, in relazione con gli stati di conflitto e le crepe inclini a sfogarsi in squarci odierni; e liberare la meraviglia abitando un paesaggio evocativo di storia e memoria, ma esistente in sé, prima, dopo e nonostante l’operato umano; un paesaggio che persuade a guardare oltre l’orizzonte dei confini e delle linee dei fronti, per svelare la naturale e primaria smisuratezza dell’essere incanto.

S’inizia sabato 18 ottobre con la presentazione dei lavori di ripristino dei forti, a forte Garda a partire dalle ore 10.30 (bus navetta da porto San Nicolò, partenza alle ore 10), presenti il sindaco Adalberto Mosaner, gli assessori comunali Maria Flavia Brunelli (attività culturali) e Alessio Zanoni (opere pubbliche), l’assessore alla cultura provinciale Tiziano Mellarini, il dirigente della Soprintendenza per i beni culturali Sandro Flaim, e per la Rete Trentino Grande Guerra Camillo Zadra. A seguire la visita guidata al forte Garda, con Giorgio Losi e Andrea Rigo, architetti e progettisti, e lo storico Lodovico Tavernini. Alle 11.30 il bus navetta parte da forte Garda alla volta della Batteria di mezzo, la cui visita guidata inizia verso mezzogiorno (sempre a cura dei progettisti Giorgio Losi e Andrea Rigo, e dello storico Lodovico Tavernini. Alle 13 il bus navetta parte per il rientro a porto San Nicolò.

Nel pomeriggio, alle 14 (fino alle 15.30) la visita guidata a forte Garda e alla Batteria di mezzo con lo storico Lodovico Tavernini. Alle 15.30 (fino alle 16.30) alla Batteria di mezzo «Un secolo di guerre, fino ai conflitti del tempo presente», letture con Francesca Sorrentino tratte da Andreas Latzko, «Uomini in guerra» (Keller, 2014), Slavenka Drakulic, «Come se io non ci fossi» (Rizzoli, 2000), Andrei Kurkov, «Diari ucraini» (Keller, 2014), alternate a dialoghi con Raffaele Crocco, giornalista e direttore dell’Atlante delle guerre del mondo, e Roberto Keller, editore.

Domenica 19 ottobre alle 10 (fino alle 14) a forte San Nicolò alla Batteria di mezzo «Forte disegno: disegnare, camminare, raccontare il paesaggio», laboratorio all’aperto di osservazione e disegno dell’ambiente del monte Brione, con Francesca Bazzurro, illustratrice e grafica, e Giulia Mirandola, curatrice editoriale per l’infanzia e di picture books per adulti e famiglie. Nel pomeriggio, alle 14 (fino alle 16) le visite guidate a forte Garda e alla Batteria di mezzo con lo storico Donato Riccadonna; e alle 14.30 (fino alle 17.30) a forte Garda il laboratorio «Forte disegno» è replicato per i bambini dai 6 ai 12 anni d’età. Alle 16 (fino alle 17) a forte Garda «Confini, margini e minoranze», letture con Francesca Sorrentino da Sepp Mall, «Ai margini della ferita» (Keller, 2014), Maja Haderlap, «Angeli dell’oblio» (Keller, 2014), Andrea Nicolussi Golo, «Diritto di memoria. Canto per mia madre e mio padre emigranti» (Biblioteca dell’immagine, 2014), alternate a dialoghi con Andrea Nicolussi Golo, scrittore, vincitore nel 2011 del premio «Ostana scritture di minoranza», e Roberto Keller, editore.

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