venerdì, Marzo 29, 2024
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Ieri sopralluogo del primo cittadino di Villanuova. Il sindaco Comincioli dubita che l’Anas rispetterà i tempi di riapertura

Galleria Monte Castello? «Lavori a passo di lumaca»

«Di questo passo ci vorranno mesi di lavoro – prevede il sindaco di Villanuova sul Clisi, Ermanno Comincioli – altro che riapertura delle gallerie Monte Castello e La Guarda per il prossimo mese di febbraio, come promesso dai responsabili dell’Anas ai cittadini valsabbini». Il primo cittadino di Villanuova ieri ha preso l’iniziativa di entrare nel tunnel, crollato il 9 dicembre del 2004, e di verificare di persona lo stato dei lavori, in compagnia di un agente della Polizia municipale ed un tecnico comunale. «I lavori sono in corso – dice Comincioli – ma procedono a passo di lumaca, con una squadra di pochissimi operai, sei o sette lavoratori. Di questo passo, anche se non sono un tecnico, posso prevedere, senza timore di essere smentito, che ci vorranno mesi di lavoro per completare le opere di messa in sicurezza, altro che poche settimane. Oltre che pochi operai, ho trovato anche una sorpresa che non mi era stata annunciata. Si sta procedendo alla demolizione di una seconda piazzola oltre a quella crollata. In pratica la volta crollata, a qualche centinaio di metri dopo l’ingresso del tunnel della Monte Castello, è stata armata, mentre più avanti, verso Vobarno ma ancora nel territorio di Villanuova, si sta smantellando la volta in un altro punto». Cosa chiede all’Anas? «Di rispettare gli impegni presi – risponde Comincioli – oppure, se non si possono rispettare, almeno di non prenderci in giro. Non si può lasciare in un cantiere così importante una sola squadra di operai. Perchè non si provvede a fare lavorare gli operai anche di notte? Credo che bisogna avere più rispetto per la gente, perchè l’Anas amministra e spende i soldi dei cittadini. La viabilità della Valsabbia patisce da più di un anno questo blocco. Ora siamo stanchi di promesse». Sulla vicenda interviene pure Gianantonio Girelli, già presidente della Comunita Montana della Valsabbia e attualmente segretario provinciale de «La Margherita»: «Secondo quanto sta scritto all’ingresso del cantiere – ricorda Girelli – i lavori di messa in sicurezza nella galleria crollata a Villanuova dovrebbero terminare con la prima settimana di febbraio 2006. E’ chiaro che questa data non potrà essere rispettata. Si farà come altre volte, spostando più avanti il termine di consegna lavori. Ma quello che voglio chiedere agli attuali responsabili è perchè il cantiere è stato aperto con tanto ritardo e soprattutto cosa effettivamente è avvenuto quel 9 dicembre 2004. Ci hanno detto che non può essere stato il terremoto a fare crollare la volta. Allora vorremmo sapere se si sono appurate le responsabilità del crollo. E’ diritto dei cittadini conoscere i fatti».

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