venerdì, Aprile 19, 2024
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Enti locali e operatori turistici da Gargnano rispondono agli attacchi dei media nazionali ed esteri

Garda, «basso» ma pulito

Difendere la qualità ambientale del Garda dai recenti attacchi mossi dalla stampa nazionale e straniera, ma nello stesso tempo sottolineare criticità attuali (figlie del recente passato) come la cementificazione selvaggia. Questa la sintesi estrema dell’incontro svoltosi ieri a Gargnano tra istituzioni pubbliche, associazioni turistiche e albergatori.L’assessore provinciale al Turismo, Riccardo Minini, il presidente dell’agenzia Riviera del Garda, Sergio Bassetti, il direttore del Consorzio Riviera dei Limoni, Marco Girardi (con loro il sindaco di Gargnano Franco Scarpetta, il vicesindaco di Gardone Riviera, Eugenio Musciotto, assessori di vari comuni gardesani) hanno attaccato duramente l’articolo apparso sul quotidiano Repubblica la settimana scorsa, che dipingeva la situazione ambientale del Benaco con colori troppo allarmistici. Articolo che ricordava i livelli idrometrici scesi al minimo storico del periodo e insisteva sui rischi per la navigazione.«Una entrata a gamba tesa -ha esordito Minini- poichè quell’articolo è stato ripreso dalla stampa e dalle televisioni estere. Se è vero che il livello dell’acqua è basso è altrettanto vero che la qualità delle sue acque è più che buona. Già in passato ci eravamo trovati di fronte ad attacchi della stampa estera: forse iltentativo è quello di deviare il flusso turistico su altre mete». Bassetti è molto pratico: «Se i turisti continuano a tornare qualche motivo ci deve pur essere». Nello stesso tempo rimarca il problema della troppa acqua in uscita nel Mincio per fini irrigui, proprio nel pieno della stagione turistica (le portate del fiume infatti verranno ridotte al minimo vitale, 15 metri cubi /secondo, solo quando il lago raggiungerà i 6 cm sopra lo zero idrometrico).Marco Girardi ha spiegato in concreto le contromosse adottate in risposta ai media nazionali, tedeschi e austriaci; comunicati stampa e interviste all’ Adac (principale automobilclub tedesco, molto seguito dai turisti d’oltralpe) ed Enit (ente nazionale turismo). Poi snocciola nuove iniziative per fine stagione, per di incentivare ulteriormente la promozione via internet delle località turistiche gardesane.Se il sindaco di Gargnano ha duramente criticato l’allarmismo provocato dal quotidiano nazionale, Antonio Girardi albergatore di Limone (ed ex amministratore) ha messo il dito nella piaga della cementificazione selvaggia, che riguarda soprattutto il basso lago: «le migliaia di seconde case che attorniano il Garda lo distruggono per sempre. Se la crisi idrica si può risolvere con la pioggia, la grave situazione urbanistica deve essere risolta dagli uomini».

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