Un fortissimo «Peler» registrato sul lago. Numerosi gli incidenti stradali. Gran lavoro per Guardia costiera, Vigili del fuoco e carabinieri
Garda, salvataggi senza sosta
Le raffiche di vento hanno sfiorato gli ottanta chilometri orari. Un «Peler» con i fiocchi che ha creato nella tarda mattinata seri problemi a surfisti e a chi si trovava sul lago in barca o gommone. Due ore di emergenza e di gran lavoro per i mezzi di soccorso che hanno operato distintamente dando prova di grande collaborazione. Impegnati i marinai della Guardia costiera che hanno base al porto di Bogliaco, i carabinieri di Gargnano, Desenzano e di Salò e i vigili del fuoco di Bardolino e di Salò. Il piano-sicurezza studiato dalla Prefettura ha fatto sì che non più di due imbarcazioni fossero impegnate nella stessa emergenza al fine di poter intervenire celermente in posti diversi. Tra mezzogiorno e le 14 è stato un correre di motovedette dato il gran numero di segnalazioni giunte alle centrali di intervento o al «1530» il numero da comporre 24 ore su 24 se si è in difficoltà sul lago di Garda. Alla fine gran lavoro, ma tutti in salvo mentre sul Benàco il vento continuava a soffiare forte e l’acqua era pettinata dal vento. Il primo allarme poco prima delle 13 con la segnalazione di un surfista in difficoltà tra Castelletto di Brenzone e Pai, intervento di Guardia costiera e vigili di Bardolino con salvataggio di un tedesco di 46 anni che a fatica è stato riportato a riva. Alle 13.18 altro surfista in difficoltà all’altezza dell’Isola dei Conigli, ma quando i vigili del fuoco di Salò sono intervenuti l’uomo era scomparso. Le ricerche sono proseguite a terra, ma nel frattempo l’uomo aveva raggiunto la riva da solo. Mezz’ora dopo allarme per un gommone alla deriva a Bardolino e per una barca in difficoltà che aveva disalberato. Intervento dei pompieri di Bardolino e dei carabinieri di Desenzano per rimorchiare i naufraghi. Alle 13.52 la motovedetta di Gargnano ha recuperato un surfista in difficoltà e alle 14.40 intervento per una barca alla deriva che aveva mollato gli ormeggi. Finalmente alle 15 il rientro dei natanti. In mattinata, problemi su molte strade e sottopassaggi a causa della pioggia battente con allagamenti e numerosi piccoli incidenti un po’ in tutta la provincia e danni di poco conto.