giovedì, Aprile 25, 2024
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Rinnovate le cariche al vertice dell’azienda che cura il ciclo idrico e la raccolta dei rifiuti. È nuovo anche il vice: Paolo Elena

Garda Uno cambia: Bocchio leader Subentra a Comincioli.

Cambio della guardia al vertice del Garda Uno. Nuovi sia il presidente, Mario Bocchio, sindaco di Lonato, che il vice, Paolo Elena, numero 1 di Toscolano Maderno. Gli altri eletti nel cda sono Aurelio Bizioli, Nicola Scotti e Renato Fontana, tutti e tre riconfermati. Recependo le indicazioni della Finanziaria è stato tagliare il numero dei componneti, da nove a cinque. Gianfranco Comincioli, che aveva guidato la società negli ultimi tre anni, ha preferito farsi da parte «per motivi personali». Usciti pure dalla compagine Marcello Cobelli, Pierangelo Cittadini, Paolo Bellini, Cesare Menapace e Giancarlo Menegato.Per quanto riguarda il collegiale sindacale, è ora formato da Eugenio Vitello, Mauro Vivenzi e Alberto Allegri; supplenti Lia Lucia Brogiolo e Giovanni Morello. Direttore generale Franco Richetti, dirigente di settore Mario Giacomelli. Il bilancio 2006 ha chiuso con un utile di 602 mila euro al lordo delle imposte, che ammontano a 571 mila. Il netto è di 31 mila euro. Le attività ammontano a quasi 62 milioni di euro.Il Garda Uno, con sede a Padenghe, è una spa a totale partecipazione pubblica. Ha per oggetto l’esercizio di tutti i servizi di interesse diretto delle varie località, con un’attività rivolta prioritariamente al ciclo idrico integrato, alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e al settore energetico. Gestisce gli acquedotti, le reti fognarie e il collettore generale, che porta i liquami al depuratore di Peschiera e, da lì, nel fiume Mincio. Svuota cassonetti e campane, portando nelle discariche tonnellate di materiali. Si dedica alla pulizia delle spiagge (in alcuni casi) e della superficie del lago, col battello spazzino. Cura le isole ecologiche di Pozzolengo, Sirmione, Desenzano, Padenghe, Moniga, Soiano, Calvagese, Manerba Polpenazze, Puegnago, San Felice, Salò, Gardone, Toscolano, Gargnano, Tignale, Tremosine e Limone. L’assemblea è composta da tutti i comuni della sponda occidentale del lago, da Limone a Sirmione, oltre a Calvagese, Roè Volciano, Pozzolengo, Carpenedolo, al Parco Alto Garda, alla Amministrazione Provinciale di Brescia. In tutto 26 enti. La percentuale maggiore di capitale appartiene a Desenzano (21,9%), Lonato (10,8%), Salò (9,4%) e a Palazzo Broletto (9,8%); la più piccola a Magasa e Valvestino (0,2% a testa).Il Garda Uno detiene quote nella Biociclo di Castiglione delle Stiviere (il 24%), che tratta il compost; della Benaco Energia di Padenghe (50%, l’altra metà è dell’Aquadolce), che si occupa di approvvigionamento energetico e attività collaterali; Gardalumen di Lumezzane, a metà con Lumenergia; Gal di Gargnano, per valorizzare le risorse umane e materiali; Consorzio Garda, creato assieme a Ags, Canevaworld, Casa di cura Pederzoli, Ferrari, Franke, Gardaland, Gestioni benacensi e Giacobini per ottenere migliori condizioni di fornitura di energia.

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