venerdì, Aprile 19, 2024
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Rami e immondizie sulla 45 bis. Il sindaco Scarpetta lancia la sua «provocazione» all’Anas

«Gardesana sporca: ci pensano gli alpini»

I sindaci altogardesani affermano che la Gardesana versa in condizioni pietose e che va pulita da rami e cespugli, immondizia e altro. L’Anas, dal canto suo, ritiene che venga eseguita la necessaria opera di manutenzione e che la situazione non stia in termini così negativi. Una maniera per uscire dallo stallo ci sarebbe: «Se non ci pensa l’Anas, chiediamo che intervengano gli alpini della Monte Suello». L’idea è lanciata da Franco Scarpetta, sindaco di Gargnano. Il sonno di Scarpetta e degli altri amministratori dell’alto lago è reso inquieto dalle condizioni di pulizia della strada statale, vero biglietto da visita per chi transita o per chi ha scelto il Garda come zona di vacanza. Il problema della pulizia non si presenta per la prima volta, anzi se ne parla ciclicamente. E al presente, a detta di molti primi cittadini e di qualche amministratore della Comunità Montana Parco, le condizioni della statale non sono buone. Qualcuno, fuori dai denti, ha parlato addirittura di strada sporca o quasi dimenticata, mentre meriterebbe attenzione e manutenzione maggiori. Una situazione che è stata fatta presente all’Anas. Questa, però, ha risposto che la manutenzione dovuta è stata eseguita. Non sono d’accordo, si diceva, i primi cittadini, che ricordano come, in passato, anche il consorzio di albergatori gardesani della «Riviera dei Limoni» avesse chiesto l’autorizzazione a prendere in mano la situazione della strada sotto l’aspetto del decoro e chiesto di potere intervenire in prima persona.Adesso si torna alla carica e, in considerazione che dall’altra parte «sembra non ci sentano», il sindaco di Gargnano ha buttato sul tavolo l’idea, che ha colto in un primo momento di sorpresa i suoi stessi colleghi, che l’hanno accolta tiepidamente: «Chiediamo l’intervento del Gruppo Alpini della Monte Suello per pulire la strada e, assieme a loro, dovremmo metterci all’opera anche noi sindaci». Ieri Scarpetta ha deciso di prendere carta e penna e rivolgersi al Presidente della Monte Suello, chiedendogli di caldeggiare la proposta nelle varie sezioni. «Anche gli altri primi cittadini dovrebbero sostenere il mio suggerimento perché a Gargnano gli iscritti all’Associazione Nazionale Alpini sono una novantina e altrettanti ce ne sono a Limone. Salò e Toscolano hanno sezioni ancora più numerose e le Penne nere non mancano neppure negli altri Comuni. A mio parere, se i sindaci coinvolgono il Gruppo e le sezioni alpine, potremmo presentarci al lavoro in 500 o 600 e, nell’arco di un paio di giorni, il lavoro sarebbe concluso. Si tratta in definitiva di impegnare un fine settimana».La proposta era peraltro già stata formulata verbalmente da Scarpetta la settimana scorsa quando, a Vestone, la Monte Suello era stata premiata per i molti meriti maturati in passato e per le tante attività svolte. Adesso, il sindaco ha deciso di formalizzare la richiesta, convinto sia di ottenere un buon risultato che di dare una sollecitazione concreta a chi è preposto alla manutenzione della strada. «La mia è una provocazione – conclude Scarpetta – perché non spetta certamente agli Alpini questo genere di attività. Ma, piuttosto che lasciare la strada in queste condizioni, siamo disposti a pensare noi a pulirla».

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