giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàGestione del Vittorialel’Università «rilancia»
Il destino della Fondazione dell’istituzione culturale. L’Ateneo cittadino conferma disponibilità

Gestione del Vittorialel’Università «rilancia»

Rimane aperta la possibilità che la Fondazione privata Vittoriale degli Italiani venga assegnata all’Università di Brescia. Anche se il gruppo costituito dalla presidenza in carica dell’istituto gardonese sembra preferito dai responsabili ministeriali e da alcuni politici, anche bresciani. Tutto, comunque, potrebbe dipendere dall’esito delle ormai vicine elezioni politiche e dalle conseguenti scelte culturali. Nonché dalla volontà dei nostri parlamentari che avranno voce nel nuovo Governo.L’UNIVERSITÀ DI BRESCIA, infatti, aveva predisposto a suo tempo la pratica per ottenere la gestione del Vittoriale retto come Fondazione privata, richiesta sinora non ritirata.Quindi l’Università non ha mai fatto venire meno la propria disponibilità, confortata anche dall’Avvocatura di Stato che, su iniziativa dello stesso Ministro e della Presidenza del Consiglio, aveva bloccato nel 2006 il ricorso avanzato da alcuni funzionari dei Beni culturali contro la decisione del Tar di Brescia il quale aveva deliberato come l’ente universitario bresciano, pur non avendo la cattedra di Lettere, possedesse tutti i titoli per concorrere al conferimento della Fondazione del Vittoriale degli Italiani, secondo il dettato del decreto legislativo.La «manovra» ministeriale getta una luce non certo positiva sulle pressioni di chi sembra avere interesse a deviare la possibile assegnazione del Vittoriale a un importante ente culturale, come appunto l’Università di Brescia che, sotto il profilo scientifico, garantirebbe un più alto livello gestionale.Quanto poi al fatto che l’ateneo cittadino non abbia la cattedra di Lettere, sembra una giustificazione speciosa. Ha infatti quella di Storia contemporanea, che ben ne giustificherebbe l’assegnazione pensando solo al materiale dell’Archivio fiumano (ancora da approfondire) e al ruolo politico-militare avuto da Gabriele d’Annunzio durante la Grande Guerra e con l’impresa di Fiume. Del resto quale vanto scientifico istituzionale potrebbe invece vantare un gruppo «privato» che desiderasse ottenere la gestione in proprio del Vittoriale?Dopo la presa di posizione dell’Avvocatura di Stato, non è mai giunta notizia all’Università di Brescia da parte ministeriale per l’eventuale aggiornamento della pratica, mentre, invece, il gruppo privato che desidera accedere all’assegnazione ha addirittura avuto un recente incontro con i rappresentanti del ministero, presentando anche lo sponsor che si farebbe garante della gestione sul piano finanziario.I mancati passi successivi da parte dei dirigenti del ministero nei confronti dell’Università di Brescia aveva lasciato supporre la caduta d’interesse da parte del nostro ente universitario.Fonti bene informate, in seguito alle recenti ultime notizie di stampa, hanno fatto invece sapere che non ha rinunciato, sinora, a concorrere all’assegnazione gestionale della Fondazione Vittoriale.LA CONFERMA di ciò non può che essere accolta positivamente da parte dei bresciani, e dei gardesani in particolare, poiché dimostra come non corrisponda al vero il disinteresse delle autorità cittadine a partecipare allo sviluppo di un istituto museale importante come il Vittoriale degli Italiani, il più rilevante del territorio per immagine e per il numero dei visitatori alle sue strutture museali i quali con il pagamento degli ingressi contribuiscono in modo notevole al bilancio annuo di circa due milioni di euro di entrate.In questo ambito, affinché la scelta cada sull’Università, sarebbe importante l’impegno dei rappresentanti bresciani che siedono nell’attuale Consiglio di amministrazione del Vittoriale, fra cui i presidenti della Provincia e della Camera di Commercio, nonché i sindaci di Gardone Riviera e di Salò.Ma potrebbe essere determinante anche l’attenzione e la pressione di tutto il nostro mondo politico sugli organi dello Stato e in particolare su chi dovrà prendere una così importante decisione come appunto l’assegnazione gestionale della Fondazione Vittoriale degli Italiani. Il decreto dovrà poi essere firmato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video