giovedì, Aprile 25, 2024
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Domani le prove della «Giornata azzurra» e il concerto della banda dell’Aeronautica. Domenica all’«Airshow» sono attese 300 mila persone

Già in pista gli acrobati del cielo

Trecentomila spettatori, ottanta velivoli in volo, quaranta velivoli in una mostra statica lunga un chiloemtro, un museo storico itinerante, 100 tra medici e assistenti, 20 ambulanze, 5 elicotteri di soccorso, 5 punti medici avanzati, un centro medico di evacuazione, praticamente un ospedale da campo, venti punti di ristoro, tre punti acqua per refrigerio, parcheggi interni per 40 mila veicoli ed esterni. Queste sono le cifre della «Giornata azzurra» di domenica 24 giugno, una giornata tanto spettacolare che «due occhi non saranno sufficienti», come ha ricordato Alberto Cavalli, presidente della Provincia (che ha patrocinato la manifestazione), citando Kafka, testimone nel lontano 1909 del primo Circuito aereo nella brughiera monteclarense. Cavalli, ricordando anche D’Annunzio, bresciano d’adozione, e padre Lana, gesuita, che nel ’600 inventò una macchina volante, ha sottolineato come l’idea e il fascino del volo siano radicati nella terra bresciana, che al sogno di ogni bambino aggiunge una vocazione in più. Un evento tanto significativo a livello europeo (numerosissime le richieste di informazioni provenienti da tutto il continente) che potrebbe portare a Ghedi, oltre al sottosegretario alla Difesa Filippo Berselli, anche il neo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ufficialmente non c’è ancora niente di certo perchè eventualmente la notizia la si potrà dare con certezza solo all’ultimo minuto. Intanto, già ieri è atterrata all’aerobase la pattuglia acrobatica turca, che si esibirà in Italia per la prima volta. Per oggi, venerdì, sono attesi tutti gli altri veivoli che domani, a partire dalle 12.30, inizieranno le prove che proseguiranno per tutto il pomeriggio fino alle 18.30. La giornata di sabato, denominata media-day, è riservata alla stampa. Sarà presente il presidente della Regione, Roberto Formigoni. La sera, al teatro Sociale di Brescia, alle 21, ci sarà il concerto della banda militare dell’Aeronautica, formata da 103 elementi. In apertura, diretti dal maestro Patrizio Esposito, eseguiranno l’inno degli italiani e chiuderanno con la marcia d’ordinanza dell’Aeronautica militare. L’ingresso è libero e gratuito fino all’esaurimento dei posti a sedere. Il programma di domenica, illustrato dal direttore della manifestazione, col. Loris Giusti, prevede l’apertura dei cancelli d’ingresso – Ghedi e Castenedolo per auto, bici e moto, ingresso da Montichiari per i bus, ingresso Garza per camper – sarà alle 8.30 quando la base sarà completamente operativa. Alle 10.30 inizia la manifestazione dei velivoli civili. In cielo ci saranno due Yak 52 della Yakitalia, due Tiger 28 Rusty Angels, un G46 e un T28. Dei civili fa parte anche la pattuglia acrobatica Breitling Eagles formata da ex piloti delle Frecce tricolori. Alle 12 inizierà la manifestazione dei velivoli militari. Al decollo sei Tornado Ides del Sesto stormo, un B707 e un Tornado Adv e un Amx, un F104 Asam del Quinto stormo, quattro Amx del 50° stormo, un Amx, un Tornado, un G222, Mb339 Cd dei reparti speciali di volo. Ci saranno velivoli stranieri: un F116 belga, un F116 olandese, un Tornado tedesco, un F18 svizzero, un Mirage 2000 francese, un Saab Draken austriaco. La manifestazione aerea prevede sorvoli, formazioni di caccia-bombardieri Tornado, rifornimenti in volo, sorvoli informazione. Saranno presentate le caratteristiche e le capacità operative dei diversi velivoli. Per l’Aeronautica militare italiana le presentazioni sono affidate a piloti collaudatori del reparto sperimentale di volo; presenteranno caccia-bombardieri, l’addestratore avanzato (Mb 339 Cd e velivoli da trasporto G222). Inoltre, velivoli storici quali Yakitalia, G46, T28, T6, Tiger Moth. Il momento più atteso della manifestazione riguarderà le esibizioni delle pattuglie acrobatiche e cioè la formazione Turkish Stars, la pattuglia acrobatica inglese Red Arrows, quella spagnola Aguila, quella civile del Breitling Eagles. Chiuderà la pattuglia acrobatica italiana delle Frecce tricolori. La manifestazione terminerà alle 18. C’è poi una mostra statica che comprende velivoli dell’Aeronautica militare (5 caccia-bombardieri, 2 intercettori, 2 aerei di addestramento, 7 di supporto e 3 elicotteri) e velivoli dell’Aeronautica straniera (due Tornado, due F16, quattro Mirage, un C130H, un Casa235 e un Saab Draken). Tra le manifestazioni collaterali si potrà visitare anche il museo storico di Vigna Reale che porterà a Ghedi fotografie inedite, filmati d’epoca, rari cimeli che raccontano la storia dell’Aeronautica militare in pace e in guerra. Ci sarà uno stand che presenterà insieme alla rivista bimestrale dell’Aeronautica le iniziative editoriali della forza armata, presente anche nell’editoria multimediale. Per filatetici appassionati le Poste italiane hanno realizzato cartoline celebrative della Giornata azzurra 2001 con relativo annullo postale in vendita negli stand dedicati al tema per la durata della manifestazione. Il col. Roberto Nordio, comandante del Sesto stormo, ha sottolineato come «l’intento della manifestazione sia di rafforzare l’immagine della forza armata e di rinsaldare i rapporti di stima e di amicizia con la realtà locale. Il patrocinio della Provincia ha confermato l’integrazione, a cui teniamo molto, in questa terra bresciana, e ci ha fatto sentire ancora più di Brescia. Il supporto concreto ed entusiasta di tutte le istituzioni e amministrazioni che hanno collaborato alla manifestazione ci ha davvero stupito per precisione e dedizione. «Ringrazio tutti coloro che dentro e fuori dell’aerobase – carabinieri, poliziotti, vigili, 118, Croce rossa, vigili del fuoco, ecc. – lavoreranno in modo silenzioso e non in primo piano, a rendere davvero piacevole e felice la nostra festa». Il presidente Cavalli ha ricordato come la manifestazione si collochi «dentro una ritrovata fierezza di essere italiani, un rinascente orgoglio nazionale che vede nell’Aeronautica un simbolo di unità del paese: si torna ad amare la divisa e i ragazzi in armi che con coraggio, professionalità, tecnologia avanzata e un sorriso sulle labbra portano in missioni internazionali il tricolore e la pace».

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