Gienne Marzo 2017

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    Non è che per questo appuntamento mensile, con voi apprezzatissimi lettori, gli argomenti mi manchino. Ma come cerchi di imbastirne uno subito te ne viene in mente un altro e poi un altro ancora. Sfogliando e leggendo i libri che trovo o che mi arrivano riesco sempre di più a confermare la convinzione di quanto la nostra regione e i nostri territori siano ricchi di storia e di cultura. Siamo talmente ricchi che inconsapevolmente non riusciamo, o non vogliamo, trasmetterlo agli altri, soprattutto al turista, che soggiornante sul lago di Garda avrebbe parecchio con cui riempire le proprie giornate vacanziere.
    Teniamo la nostra storia ben stretta, forse troppo stretta, tanto che in altre località italiane o internazionali bastano a volte poche pietre o colonne per farne richiamo e attrazione.
    Una volta tanto, vorrei tenere il lago di Garda e le sue località esclusivamente come punto di partenza per escursioni storico-culturali verso alcune città vicine: come Verona, Trento, Brescia e Mantova. Ma potrebbe essere questo un invito rivolto anche ai residenti “nostrani” o cosiddetti “indigeni”.
    La città di Verona, per esempio, è conosciuta soprattutto per la sua Arena e per la fantasiosa leggenda di Giulietta e Romeo. Ma poi se si cammina un po’, e nemmeno tanto, per le vie e le piazze la storia plurimillenaria ci avvolge come un incanto. Ogni angolo, ogni pietra, ogni chiesa (ma quante ne ha Verona?) è un tassello ricco di storia. Basti pensare che la città scaligera ha una cinta muraria difensiva di oltre nove chilometri ancora egregiamente, anche se a volte nascosta da rovi, conservata a testimonianza di circa duemila anni di storia.
    Brescia non è da meno: basterebbe il centro storico con piazza Loggia, piazza Duomo, il Castello e Via Musei, con monumenti annessi e connessi, per rendere la Leonessa d’Italia appetibilissima meta culturale residenzial-turistica.
    Trento basterebbe solamente il suo Castello del Buon Consiglio e il centro cittadino per meritare una visita approfondita.
    E di Mantova che diciamo? Be’, non ci sono parole, solo tanta ammirazione!
    Per capire conoscere e apprendere le varie località e il loro passato occorre, prima della visita, leggerne la storia, ma non attraverso le solite guide turistiche ricche soprattutto di fotografie, per non parlare dei siti web, piuttosto sfogliando quei libri densi di storia vera, quella storicamente accertata. Provate con una città, non ve ne pentirete, anzi sicuramente ci tornerete!

    Gienne-Marzo-2017

    Gienne Marzo 2017

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