giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàGuardia costiera, annata «piena»
Soccorse sul lago ben 160 persone. Il bilancio del distaccamento. In maggio il trasferimento da Gargnano a Salò

Guardia costiera, annata «piena»

Ben 180 ore di navigazione; 1.518 miglia percorse sul lago, 160 tra bagnanti e velisti salvati dalle acque del Garda perché in difficoltà con la barca, in motoscafo o surf. Tra i recuperi anche chi rischiava la morte per annegamento o assideramento. E’ il bilancio della Guardia costiera, lavoro svolto 24 ore su 24 nel periodo primo maggio 31 dicembre dello scorso anno.La sala operativa – il numero d’emergenza da comporre è il “1530” – ha coordinato anche altri 93 interventi che hanno impegnato finanza, carabinieri, polizia, volontari, con 39 mezzi soccorsi e 75 persone tratte in salvo. La macchina dei soccorsi ha dimostrato di essere sempre in funzione, pronta a dare aiuto, a verificare la gravità di determinate situazione spesso legate all’imprudenza. Non mancano infatti turisti che finiscono di notte in secca durate una gita romantica o i surfisti poco allenati sopraffatti dalla stanchezza a mezzo lago.La motovedetta Cp862, capace di navigare anche di notte con qualsiasi condizione meteo, è intervenuta in aiuto di 56 diportisti, 15 surfisti, un sub e un bagnante, mentre il «gommone» che viene principalmente utilizzato nei bassi fondali, è intervenuto per 71 diportisti, 8 surfisti, 2 sub e 9 bagnanti, per un totale di 90 persone soccorse.In alcuni casi i marinai della Capitaneria di porto di Venezia in forza sul Garda dal 1999 durante il periodo turistico sono scesi in acqua dopo segnalazioni rivelatesi alla fine non veritiere o per aiutare chi era uscito con condizioni meteo che sconsigliavano di salire su una barca o un gommone. Ma decine sono state alla fine le persone salvate.Nel corso del 2006 si sono contati quattro morti annegati nelle acque del Benaco: un numero limitatissimo se si considera che i bagnanti sono centinaia di migliaia.Presto i sedici marinai della Guardia costiera lasceranno la sede storica al porto nuovo di Bogliaco di Gargnano. Da maggio saranno operativi all’ex liceo Fantoni di Salò. Una scelta per abbattere i costi – da sette anni alloggiano in albergo – e funzionale dato che a livello statistico il maggior numero di interventi è stato effettuato nel medio e basso Garda.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video