Cambia volto il porto di Portese e ormai da una settimana il suo nuovo look è consolidato. Con un finanziamento del 50% da parte della Regione, il Comune di S. Felice ha deciso di dare il via ai lavori, la cui progettazione è stata condotta dallo studio di architettura ed ingegneria «Maffioletti» (nello specifico, dall’arch. Sergio Maffioletti), mentre l’opera è stata realizzata dall’impresa Buffoli. Il progetto di riqualificazione del porto ha interessato l’area che comprende l’accesso alla spiaggia pubblica e alla passeggiata lungolago che corre alla destra del porto, restituendo maggior organicità a quegli interventi che si sono susseguiti nel tempo, riducendo la bellezza del luogo. La ristrutturazione del porto ha tenuto conto della cornice romantica e di alcuni elementi storici. Un chiaro richiamo è il pergolato tra i tigli del vialetto, con rete metallica e sostegni che si rifanno alle canne da pesca. «Qui una volta – afferma l’arch. Maffioletti – i pescatori si mettevano all’ombra dei tigli per riparare le loro reti». Altre migliorie sono state apportate al percorso pedonale con una pavimentazione in porfido e acciottolato, che si dirama su i due principali coni visivi, cioè verso Gardone Riviera e Toscolano. Le luci ad incasso creano l’atmosfera per le passeggiate notturne e le vecchie panchine in cemento sono state sostituite da quelle in ferro e legno, contribuendo a dare leggerezza al contesto. Il monumento ai Marinai è stato messo in evidenza, spogliandolo degli alberi che lo circondavano e lasciando solo due cipressi ai fianchi, come sentinelle. In questo intervento non si può fare a meno di notare quanto l’identità locale sia stata tenuta in considerazione e quanto l’architettura, seppur moderna, riesca ad inserirsi in qualcosa di già consolidato, valorizzandolo.
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