mercoledì, Aprile 24, 2024
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Nel parco di villa Carrara giochi e gare tra politici e ragazzi portatori di handicap

I «disabili» sfidano gli «abili». Manifestazione internazionale

Due sfide vinte. Di forza e per soverchia superiorità quella con la S maiuscola che si prefigge di abbattere le barriere mentali ingiustamente innalzate per dividere le persone in abili e diversamente abili; ai punti, ma pur sempre vinta, invece, la sfida contro il tempo: capriccioso ma non inclemente contro gli organizzatori de «La Grande Sfida», dodicesima manifestazione internazionale di gioco, sport, arte, cultura organizzata dal Csi (Centro sportivo italiano) e dalla conferenza dei Comuni dell’Ulss 22 per far incontrare le persone diversamente abili e la comunità. Un appuntamento che dopo Sant’Ambrogio e Isola della Scala ha fatto ieri pomeriggio tappa nel centro lacustre trasformando parco villa Carrara in una immensa palestra polivalente all’aperto. Sul prato fronte lago sono stati disegnati un campo da calcetto, di pallavolo, basket, bocce, oltre ad essere avviate numerose attività ludiche, come ad esempio palla bomba: un gioco a tempo semplice ma estremamente coinvolgente con ragazzi e adulti a lanciarsi di qua e di là delle rete tante piccole palle con la vittoria assegnata a chi ha seminato sul lato opposto più «bombe». Un gioco che ha coinvolto tra i tanti giovani e meno giovani anche il sindaco di Bussolengo Alviano Mazzi. Alcune decine di metri più avanti Francesca Cordioli, consigliere comunale di Bardolino, si dilettava, e non solo lei ovviamente, ad abbattere a guisa di bowling degli improvvisati birilli (delle bottigliette d’acqua) seduta però su di una sedia a rotelle. Intanto, in acqua, i ragazzi della società «La Darsena» continuavano a trasportare a bordo del Dragon Boat, imbarcazione di circa tredici metri con equipaggio di 22 persone, alcune ragazzi diversamente abili alla loro prima esperienza con il mondo nautico.Una festa iniziata propria dal lago di Garda con l’arrivo da Peschiera, a bordo di alcuni gommoni, di una rappresentanza dei circa 140 giovani provenienti dai Comuni dell’Ulss 22 e poi protagonisti, al pari di numerosi volontari e scout, della Grande Sfida. Ad accompagnarli in gommone il sindaco di Peschiera Umberto Chincarini, nel ruolo anche di presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 22 e l’assessore sempre del centro arilicense Renato Signorelli. Primo cittadino che ha consegnato nelle mani di Ermanno Azzolini, assessore ai servizi sociali di Bardolino, la fiaccola dei giochi scattati subito dopo la sfilata, sul lungolago, dei partecipanti: atleti con magliette arancione, verdi, bianche e azzurre preceduti dai clown dell’associazione «Per un mondo migliore» e dalla locale banda della Filarmonica. A cucire tra loro i vari momenti di un pomeriggio da ricordare Roberto Nicolis, organizzatore ed anima dell’evento proseguito fino a sera inoltrata: prima davanti ad un buon piatto di risotto al tastasal e di salamelle alla griglia, preparate dalla Polisportiva di Bardolino e dai carabinieri in congedo di Calmasino, e servito in piazzetta San Nicola poi al teatro Corallo con lo spettacolo «I Promessi Spaisi».Tra gli organizzatori dell’evento, oltre ai vigili e agli operai comunali, numerose associazioni locali (Avis, Abeo, Aido, Moto club) coordinate tra loro da Luis Oliosi, presidente della consulta di Bardolino.

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