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Domenica messa per madre Domenica Mantovani la cui investitura avverrà il 27 aprile in piazza San Pietro Prima l’onore toccò a don Nascimbeni

I due Beati che vengono dal Garda

Domenica l’Istituto delle Piccole suore della Sacra Famiglia darà ufficialmente inizio al cammino di preparazione per la beatificazione della cofondatrice Madre Domenica Mantovani. La beatificazione del 27 aprile sarà preceduta da una serie di incontri e manifestazioni, volte a far conoscere la figura della nuova beata, collaboratrice del beato Nascimbeni e fondatore con lui dell’istituto. L’appuntamento di domenica coinciderà con il giorno della morte della serva di Dio Domenica Mantovani, avvenuta il 2 febbraio del 1934: alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Castelletto ci sarà una celebrazione eucaristica presieduta da don Bruno Fasani, direttore di Verona Fedele. Il corpo bandistico di Castelletto di Brenzone diretto da Gianfelice Giacomazzi, precederà l’inizio della messa annunciando per le vie del paese lo svolgimento del rito liturgico. Madre Maria Domenica Mantovani, cofondatrice con il beato Giuseppe Nascimbeni dell’istituto delle Piccole suore della Sacra Famiglia e già serva di Dio, sarà proclamata beata a Roma in piazza San Pietro il prossimo 27 aprile con altri cinque nuovi beati. «Questa beatificazione è l’evento più significativo nella storia del nostro istituto», confessa suor Giannandreina Todesco superiora generale delle Piccole suore della Sacra Famiglia, «e in quella della nostra vita, perché mostra come una piccola donna abbia saputo talmente lasciarsi penetrare dalla salvezza, da vivere abbandonata come una bambina nelle mani di Dio ed essere capace di consumare la propria vita per i poveri, gli umili, i piccoli. Il 27 aprile a Roma canteremo insieme le glorie di questa Santa del lago». Il pellegrinaggio diocesano che seguirà l’evento della beatificazione di suor Domenica Mantovani, inizierà la sera del 26 aprile in aula Paolo VI con una veglia di preghiera e un musical sulla vita della Madre; il 27 poi in piazza San Pietro alle 10 Giovanni Paolo II presiederà il rito solenne di beatificazione; quindi il 28 aprile alle 8,30 nella chiesa di Santo Spirito in Sassia il cardinale José Saraiva Martins presiederà la celebrazione eucaristica e quindi alle 11 avverrà l’udienza del Papa per tutti i pellegrini. Domenica Mantovani è nata a Castelletto di Brenzone il 12 novembre del 1862. Essendo molto brava a scuola, venne chiamata da don Giuseppe Nascimbeni come aiuto della maestra Antonia Gaioni nell’educazione delle «Figlie di Maria», ovvero l’oratorio femminile. Sempre Nascimbeni affiderà a Domenica anche la catechesi dei ragazzi e la cura della chiesa parrocchiale. Dopo la morte della maestra Gaioni, Nascimbeni affidò a lei la scuola. L’8 dicembre del 1886, festa dell’Immacolata concezione, Domenica Mantovani fece voto di perpetua verginità alla Madonna. Dopo aver cercato inutilmente un istituto religioso che accogliesse alcune giovani parrocchiane che si erano avviate alla vocazione religiosa, Nascimbeni su consiglio del vescovo Bacilieri, decide di fondare egli stesso una nuova congregazione: il vescovo di Verona cardinale Luigi di Canossa approvò la regola e la curia diede il permesso di costruire la casa per queste figlie su un pezzo di terreno parrocchiale. In questo, che sarà il primo nucleo del convento delle piccole suore della Sacra Famiglia, entreranno per prime Domenica Mantovani e altre tre consorelle, le quali avevano fatto il noviziato presso le Terziarie francescane di Verona. Il 4 novembre del 1892 nasceva ufficialmente l’istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia. Davanti al vescovo ausiliare di Verona Bartolomeo Bacilieri presero i voti le prime quattro suore del nuovo istituto: Domenica Mantovani (che prenderà il nome di suor Maria), Domenica Brighenti (suor Teresa), Caterina Nascimbeni (suor Giuseppina) e Augusta Chiarani (suor Anna). I loro primi sforzi si concentrarono sull’oratorio, l’asilo, la scuola di lavoro e l’assistenza agli ammalati. Ben presto si renderà necessario aprire un ricovero per anziani soli, bisognosi di cure ed assistenza. Nel frattempo l’istituto cresce: nel 1894 sono già undici suore, nel 1895 sono 20, nel 1897 diventano 31, nel 1898 sono arrivate a 44, dieci in più l’anno dopo; nel 1900 toccano quota 65. Cominciano ad arrivare le richieste e Domenica Mantovani accoglie la prima domanda di mandare un gruppo delle sue suore a Tiarno Superiore un paese sopra Riva, a cui faranno seguito Gargnano, Arcole, San Martino Buon Albergo, Castelcovati. Il 21 gennaio del 1922 morì il fondatore Giuseppe Nascimbeni e Madre Domenica Mantovani raccolse la sua eredità. Nel 1924 venne confermata all’unanimità superiora. Nel 1932 Domenica Mantovani annunciò che la congregazione aveva superato le mille sorelle e l’anno dopo venne confermata ancora superiora dal consiglio generale. Il 2 febbraio del 1934 l’anima bella di Domenica Mantovani salì al cielo e il prossimo 27 aprile salirà agli onori degli altari.

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