sabato, Aprile 20, 2024
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La neonata associazione «Sal’opping» raccoglie una sessantina di commercianti.
Nei fine settimana nel periodo estivo «per favorire i turisti» Varato anche il consiglio di amministrazione di 5 persone.Una lettera al Comune sul costo dei parcheggi e sull

I negozi propongono l’apertura in notturna

I sessanta operatori economici che hanno deciso di costituire l’Associazione «Salo’pping» si sono dati un consiglio di amministrazione. Cinque i componenti: Eliseo Capretti (titolare della Ocean Viaggi, con nove agenzie in varie località), Silvia Bosio (negozio di abbigliamento intimo in via S. Carlo), Claudio Foglietti della Faper di via Sorelle Agazzi, Catello Iovino, orologiaio in via Garibaldi, e Cristina Frascati (nel negozio di piazza Cavour vende oggetti provenienti da tutto il mondo).Rimarranno in carica tre anni, e provvederanno a eleggere al loro interno il presidente, il vice e il tesoriere. Inoltre nomineranno un comitato tecnico di programmazione e indirizzo, che fornirà le indicazioni per le scelte. Lo statuto prevede la possibilità di stipulare convenzioni e accordi con aziende, enti o altri soggetti per ottenere vantaggi e agevolazioni; favorire iniziative mutualistiche, assicurative e assistenziali; tutelare gli associati in funzione del riconoscimento e della valorizzazione delle loro attività; ecc. Possono iscriversi commercianti, artigiani, professionisti, albergatori, i titolari di attività ricettive, di agenzie immobiliari, ecc. Quota iniziale: 150 euro.IN ATTESA di incontrare il sindaco Giampiero Cipani, il gruppo ha illustrato le richieste che presenterà agli amministratori comunali. La prima riguarda la modifica degli orari dei negozi nei fine settimana, da metà giugno a metà settembre, aprendo più tardi il pomeriggio e posticipando la chiusura alle 23.30, in modo da andare incontro ai turisti. Poi c’è il discorso dei parcheggi. «L’8 aprile – spiega Bosio – abbiamo inviato una lettera al sindaco, sollecitandolo a collocare una sbarra all’ingresso, in modo da pagare al momento di andare via, e abolire l’obbligo del ticket che obbliga all’esborso anticipato. Abbiamo domandato anche l’abbattimento (o una forte riduzione) della tariffa fra le 14 e le 17». Si vuole inoltre esaminare le modalità di gestione dell’autosilo in costruzione in via Brunati.ALTRO PUNTO: far tornare il mercato del sabato in via Brunati, soprattutto per ravvivare il periodo invernale. L’esperimento, durato solo un paio di settimane nel novembre 2004, fu vanificato dal terremoto, che costrinse a riportare le bancarelle all’esterno, nel piazzale Pedrazzi, tra la casa di riposo, le piscine e lo stadio di calcio.E ancora: aprire la sede dell’Ufficio informazioni il sabato e la domenica, trovando anche una collocazione più visibile, esempio sulla passeggiata a lago, di fronte all’ospedale. L’associazione, da non confondere col Consorzio guidato da Maurizio Di Sante, ha deciso di veicolare la propria unitarietà di azione e di immagine attraverso il marchio «Salo’pping, Live & Shopping», già registrato.

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