La neonata associazione «Sal’opping» raccoglie una sessantina di commercianti.
Nei fine settimana nel periodo estivo «per favorire i turisti» Varato anche il consiglio di amministrazione di 5 persone.Una lettera al Comune sul costo dei parcheggi e sull

I negozi propongono l’apertura in notturna

20/05/2008 in Attualità
A Salò
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Di Luca Delpozzo
Sergio Zanca

I ses­san­ta oper­a­tori eco­nomi­ci che han­no deciso di cos­ti­tuire l’Associazione «Salo’pping» si sono dati un con­siglio di ammin­is­trazione. Cinque i com­po­nen­ti: Eliseo Capret­ti (tito­lare del­la Ocean Viag­gi, con nove agen­zie in varie local­ità), Sil­via Bosio (negozio di abbiglia­men­to inti­mo in via S. Car­lo), Clau­dio Fogli­et­ti del­la Faper di via Sorelle Agazzi, Catel­lo Iovi­no, orolo­giaio in via Garibal­di, e Cristi­na Fras­cati (nel negozio di piaz­za Cavour vende ogget­ti prove­ni­en­ti da tut­to il mondo).Rimarranno in car­i­ca tre anni, e provved­er­an­no a eleg­gere al loro inter­no il pres­i­dente, il vice e il tesoriere. Inoltre nomin­er­an­no un comi­ta­to tec­ni­co di pro­gram­mazione e ind­i­riz­zo, che fornirà le indi­cazioni per le scelte. Lo statu­to prevede la pos­si­bil­ità di stip­u­lare con­ven­zioni e accor­di con aziende, enti o altri sogget­ti per ottenere van­tag­gi e agevolazioni; favorire inizia­tive mutu­al­is­tiche, assi­cu­ra­tive e assis­ten­ziali; tute­lare gli asso­ciati in fun­zione del riconosci­men­to e del­la val­oriz­zazione delle loro attiv­ità; ecc. Pos­sono iscriver­si com­mer­cianti, arti­giani, pro­fes­sion­isti, alber­ga­tori, i tito­lari di attiv­ità ricettive, di agen­zie immo­bil­iari, ecc. Quo­ta iniziale: 150 euro.IN ATTESA di incon­trare il sin­da­co Giampiero Cipani, il grup­po ha illus­tra­to le richi­este che pre­sen­terà agli ammin­is­tra­tori comu­nali. La pri­ma riguar­da la mod­i­fi­ca degli orari dei negozi nei fine set­ti­mana, da metà giug­no a metà set­tem­bre, apren­do più tar­di il pomerig­gio e pos­tic­i­pan­do la chiusura alle 23.30, in modo da andare incon­tro ai tur­isti. Poi c’è il dis­cor­so dei parcheg­gi. «L’8 aprile – spie­ga Bosio — abbi­amo invi­a­to una let­tera al sin­da­co, sol­lecitan­do­lo a col­lo­care una sbar­ra all’ingresso, in modo da pagare al momen­to di andare via, e abolire l’obbligo del tick­et che obbli­ga all’esborso antic­i­pa­to. Abbi­amo domanda­to anche l’abbattimento (o una forte riduzione) del­la tar­if­fa fra le 14 e le 17». Si vuole inoltre esam­inare le modal­ità di ges­tione dell’autosilo in costruzione in via Brunati.ALTRO PUNTO: far tornare il mer­ca­to del saba­to in via Brunati, soprat­tut­to per rav­vi­vare il peri­o­do inver­nale. L’esperimento, dura­to solo un paio di set­ti­mane nel novem­bre 2004, fu van­i­fi­ca­to dal ter­re­mo­to, che costrinse a riportare le ban­car­elle all’esterno, nel piaz­za­le Pedrazzi, tra la casa di riposo, le piscine e lo sta­dio di calcio.E anco­ra: aprire la sede dell’Ufficio infor­mazioni il saba­to e la domeni­ca, trovan­do anche una col­lo­cazione più vis­i­bile, esem­pio sul­la passeg­gia­ta a lago, di fronte all’ospedale. L’associazione, da non con­fondere col Con­sorzio guida­to da Mau­r­izio Di Sante, ha deciso di veico­lare la pro­pria uni­ta­ri­età di azione e di immag­ine attra­ver­so il mar­chio «Salo’pping, Live & Shop­ping», già reg­is­tra­to.

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