giovedì, Aprile 25, 2024
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Iniziata la 19^ edizione della Rassegna Enogastronomica del pesce, del Chiaretto e dell’olio del lago di Garda

I prodotti gardesani in tavola!

Torna, riveduta e aggiornata, la tradizionale Sagra del Coregone. Anche se da diversi anni questa singolare ed importante iniziativa ha cambiato nome passando a “Rassegna enogastronomica del pesce, del chiaretto e dell’olio del lago di Garda” per i più affezionati alle origine rimane questa, e lo rimarrà per sempre, come quei sopranomi difficili da estirpare, la “Sagra del Coregone”. Ufficialmente da 19 anni, ma le prime edizioni risalgono a qualche anno prima, è diventato l’evento culinario più interessante dell’anno e del lago di Garda. Molti infatti i ristoratori che seguendo il vento dell’iniziativa hanno iniziato a proporre ai propri clienti, inserendolo ufficialmente e per sempre nei loro menu il Coregone. Una specie questa salita alla ribalta della cucina gardesana, e non solo, proprio grazie a questa iniziativa tanto da rendere per alcuni anni difficile reperire pesce fresco ricorrendo addirittura, per salvare ed onorare la Rassegna alle importazioni od all’utilizzo di Coregone surgelato. Poi grazie all’intervento della Provincia di Brescia e del suo incubatoio in riva al Mincio in quel di Peschiera, il ripopolamento ha avuto inizio con grandi risultati, primo fra tutti quello di un sensibile calo di prezzo nel pescato oltre ad una relativa abbondanza nel pescato. Da quest’anno il “Club Pesce di Lago”, da sempre organizzatore della manifestazione nata fra un ristretto gruppo di amici presso il ristorante Sole di Manerba del Garda, fra i promotori l’indimenticabile Egidio, si è trasformata in no-profit, proprio per la sua esclusiva prerogativa di promozione e valorizzazione dei prodotti delle acque e delle colline del lago di Garda. Presidente, neoeletto, Renzo Furlanis al qual spetta, come lo ha sempre fatto da diversi nelle vesti di segretario del Club, il compito di organizzare questa ennesima edizione proiettata verso il suo ventennale che si celebrerà il prossimo anno. L’altro giorno la Rassegna ha avuto il suo momento principale, quello della presentazione di questa edizione, presso le sale del ristorante Santa Giulia di Padenghe, presenti oltre a molti dei 10 ristoratori (Agli Angeli di Gardone Riviera; Il Melograno di Salò; Aurora, Grill Parlante e Monastero di Soiano; Da Oscar Barcuzzi di Lonato; Due Colombe Desenzano; Esenta di Lonato; Locanda Santa Giulia di Padenghe; Lugana di Sirmione) che hanno aderito a questa edizione oltre che a numerosi produttori vinicoli (Avanzi di manerba; Civielle e Monte Cicogna di Moniga; Pasini Raffa di Puegnago; Redaelli di Calvagese della Riviera), presenti pure Guido Maruelli, presidente del Consorzio Garda Uno e Lucio Vezzola vice presidente vicario della BCC del Garda da sempre quest0ultima sponsor della manifestazione.Il Garda Uno ha voluto partecipare quest’anno alla Rassegna proprio per sottolineare la qualità delle acque che, grazie al continuo impegno nella depurazione delle acque gardesane, consente una produzione ed ittica di elevata qualità. “Questo lago è riconosciuto come il più pulito tra i grandi bacini europei – ha sottolineato Maruelli – grazie proprio all’efficiente impianto di depurazione consortile. Per questo l’ambiente lacustre rappresenta l’habitat ideale per varie specie di fauna ittica come il pregiatissimo ed altrettanto raro carpione, la trota, l’anguilla, il luccio, il persico, la sardina, la tinca, il cavedano ed appunto il coregone o lavarello. Una specie questa, importata nel Garda agli inizi del secolo scorso (1900!) e proveniente dai laghi svizzeri e d’Europa, che predilige acque profonde e pulite nelle quali trova quel plancton necessario alla sua alimentazione”. La 19° edizione, che a preso avvio lo scorso 23 febbraio, proseguirà sino al 31 marzo dopodiché ogni ristoratore manterrà fisso ogni giovedì il menu, con prezzo (dai 28 ai 40 €) prefissato e comprensivo del vino proposto per la Rassegna. Iniziata la 19^ edizione della Rassegna Enogastronomica del pesce, del Chiaretto e dell’olio del lago di GardaVALTENESI – LAGO DI GARDATorna, riveduta e aggiornata, la tradizionale Sagra del Coregone. Anche se da diversi anni questa singolare ed importante iniziativa ha cambiato nome passando a “Rassegna enogastronomica del pesce, del chiaretto e dell’olio del lago di Garda” per i più affezionati alle origine rimane questa, e lo rimarrà per sempre, come quei sopranomi difficili da estirpare, la “Sagra del Coregone”. Ufficialmente da 19 anni, ma le prime edizioni risalgono a qualche anno prima, è diventato l’evento culinario più interessante dell’anno e del lago di Garda. Molti infatti i ristoratori che seguendo il vento dell’iniziativa hanno iniziato a proporre ai propri clienti, inserendolo ufficialmente e per sempre nei loro menu il Coregone. Una specie questa salita alla ribalta della cucina gardesana, e non solo, proprio grazie a questa iniziativa tanto da rendere per alcuni anni difficile reperire pesce fresco ricorrendo addirittura, per salvare ed onorare la Rassegna alle importazioni od all’utilizzo di Coregone surgelato. Poi grazie all’intervento della Provincia di Brescia e del suo incubatoio in riva al Mincio in quel di Peschiera, il ripopolamento ha avuto inizio con grandi risultati, primo fra tutti quello di un sensibile calo di prezzo nel pescato oltre ad una relativa abbondanza nel pescato. Da quest’anno il “Club Pesce di Lago”, da sempre organizzatore della manifestazione nata fra un ristretto gruppo di amici presso il ristorante Sole di Manerba del Garda, fra i promotori l’indimenticabile Egidio, si è trasformata in no-profit, proprio per la sua esclusiva prerogativa di promozione e valorizzazione dei prodotti delle acque e delle colline del lago di Garda. Presidente, neoeletto, Renzo Furlanis al qual spetta, come lo ha sempre fatto da diversi nelle vesti di segretario del Club, il compito di organizzare questa ennesima edizione proiettata verso il suo ventennale che si celebrerà il prossimo anno. L’altro giorno la Rassegna ha avuto il suo momento principale, quello della presentazione di questa edizione, presso le sale del ristorante Santa Giulia di Padenghe, presenti oltre a molti dei 10 ristoratori (Agli Angeli di Gardone Riviera; Il Melograno di Salò; Aurora, Grill Parlante e Monastero di Soiano; Da Oscar Barcuzzi di Lonato; Due Colombe Desenzano; Esenta di Lonato; Locanda Santa Giulia di Padenghe; Lugana di Sirmione) che hanno aderito a questa edizione oltre che a numerosi produttori vinicoli (Avanzi di manerba; Civielle e Monte Cicogna di Moniga; Pasini Raffa di Puegnago; Redaelli di Calvagese della Riviera), presenti pure Guido Maruelli, presidente del Consorzio Garda Uno e Lucio Vezzola vice presidente vicario della BCC del Garda da sempre quest0ultima sponsor della manifestazione.Il Garda Uno ha voluto partecipare quest’anno alla Rassegna proprio per sottolineare la qualità delle acque che, grazie al continuo impegno nella depurazione delle acque gardesane, consente una produzione ed ittica di elevata qualità. “Questo lago è riconosciuto come il più pulito tra i grandi bacini europei – ha sottolineato Maruelli – grazie proprio all’efficiente impianto di depurazione consortile. Per questo l’ambiente lacustre rappresenta l’habitat ideale per varie specie di fauna ittica come il pregiatissimo ed altrettanto raro carpione, la trota, l’anguilla, il luccio, il persico, la sardina, la tinca, il cavedano ed appunto il coregone o lavarello. Una specie questa, importata nel Garda agli inizi del secolo scorso (1900!) e proveniente dai laghi svizzeri e d’Europa, che predilige acque profonde e pulite nelle quali trova quel plancton necessario alla sua alimentazione”. La 19° edizione, che a preso avvio lo scorso 23 febbraio, proseguirà sino al 31 marzo dopodiché ogni ristoratore manterrà fisso ogni giovedì il menu, con prezzo (dai 28 ai 40 €) prefissato e comprensivo del vino proposto per la Rassegna. VALTENESI – LAGO DI GARDATorna, riveduta e aggiornata, la tradizionale Sagra del Coregone. Anche se da diversi anni questa singolare ed importante iniziativa ha cambiato nome passando a “Rassegna enogastronomica del pesce, del chiaretto e dell’olio del lago di Garda” per i più affezionati alle origine rimane questa, e lo rimarrà per sempre, come quei sopranomi difficili da estirpare, la “Sagra del Coregone”. Ufficialmente da 19 anni, ma le prime edizioni risalgono a qualche anno prima, è diventato l’evento culinario più interessante dell’anno e del lago di Garda. Molti infatti i ristoratori che seguendo il vento dell’iniziativa hanno iniziato a proporre ai propri clienti, inserendolo ufficialmente e per sempre nei loro menu il Coregone. Una specie questa salita alla ribalta della cucina gardesana, e non solo, proprio grazie a questa iniziativa tanto da rendere per alcuni anni difficile reperire pesce fresco ricorrendo addirittura, per salvare ed onorare la Rassegna alle importazioni od all’utilizzo di Coregone surgelato. Poi grazie all’intervento della Provincia di Brescia e del suo incubatoio in riva al Mincio in quel di Peschiera, il ripopolamento ha avuto inizio con grandi risultati, primo fra tutti quello di un sensibile calo di prezzo nel pescato oltre ad una relativa abbondanza nel pescato. Da quest’anno il “Club Pesce di Lago”, da sempre organizzatore della manifestazione nata fra un ristretto gruppo di amici presso il ristorante Sole di Manerba del Garda, fra i promotori l’indimenticabile Egidio, si è trasformata in no-profit, proprio per la sua esclusiva prerogativa di promozione e valorizzazione dei prodotti delle acque e delle colline del lago di Garda. Presidente, neoeletto, Renzo Furlanis al qual spetta, come lo ha sempre fatto da diversi nelle vesti di segretario del Club, il compito di organizzare questa ennesima edizione proiettata verso il suo ventennale che si celebrerà il prossimo anno. L’altro giorno la Rassegna ha avuto il suo momento principale, quello della presentazione di questa edizione, presso le sale del ristorante Santa Giulia di Padenghe, presenti oltre a molti dei 10 ristoratori (Agli Angeli di Gardone Riviera; Il Melograno di Salò; Aurora, Grill Parlante e Monastero di Soiano; Da Oscar Barcuzzi di Lonato; Due Colombe Desenzano; Esenta di Lonato; Locanda Santa Giulia di Padenghe; Lugana di Sirmione) che hanno aderito a questa edizione oltre che a numerosi produttori vinicoli (Avanzi di manerba; Civielle e Monte Cicogna di Moniga; Pasini Raffa di Puegnago; Redaelli di Calvagese della Riviera), presenti pure Guido Maruelli, presidente del Consorzio Garda Uno e Lucio Vezzola vice presidente vicario della BCC del Garda da sempre quest0ultima sponsor della manifestazione.Il Garda Uno ha voluto partecipare quest’anno alla Rassegna proprio per sottolineare la qualità delle acque che, grazie al continuo impegno nella depurazione delle acque gardesane, consente una produzione ed ittica di elevata qualità. “Questo lago è riconosciuto come il più pulito tra i grandi bacini europei – ha sottolineato Maruelli – grazie proprio all’efficiente impianto di depurazione consortile. Per questo l’ambiente lacustre rappresenta l’habitat ideale per varie specie di fauna ittica come il pregiatissimo ed altrettanto raro carpione, la trota, l’anguilla, il luccio, il persico, la sardina, la tinca, il cavedano ed appunto il coregone o lavarello. Una specie questa, importata nel Garda agli inizi del secolo scorso (1900!) e proveniente dai laghi svizzeri e d’Europa, che predilige acque profonde e pulite nelle quali trova quel plancton necessario alla sua alimentazione”. La 19° edizione, che a preso avvio lo scorso 23 febbraio, proseguirà sino al 31 marzo dopodiché ogni ristoratore manterrà fisso ogni giovedì il menu, con prezzo (dai 28 ai 40 €) prefissato e comprensivo del vino proposto per la Rassegna.

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