Il boom di presenze è previsto per oggi, quando l’atmosfera ai piedi della parete artificiale di Prabi si farà a dir poco elettrizzante e i big dell’arrampicata mondiale si sfideranno in una gara all’ultimo appiglio da cui uscirà il vincitore del Rock Master 2002. La manifestazione arcense ha aperto i battenti ieri mattina e grazie anche alla clemenza di Giove Pluvio, almeno nella prima parte della giornata, il parco del Climbing Stadium è stato preso d’assalto da numerosi appassionati sportivi. «Siamo in linea con i numeri dello scorso anno – ha commentato il presidente del comitato organizzatore Albino Marchi – almeno per quanto concerne la prima giornata di gare. Anche questa volta il flusso maggiore arriva durante il giorno in serata, in maniera da essere presenti fin dal mattino alla gara finale». Il Rock Master, come tutte gli eventi dedicati al popolo giovanile, muove centinaia di persone. Con evidenti ripercussioni sull’economia della zona. «Certamente tutta questa gente da qualche parte va a mangiare, soprattutto la sera. E da qualche parte tutta questa gente va anche a dormire. Quindi penso proprio che per alberghi, ristoranti, pizzerie e campeggi il ritorno sia tangibile». Davvero nutrito il programma allestito dal direttore tecnico Angelo Seneci per questa edizione. A differenza degli anni passati si è deciso di puntare su solo due giorni di gare, così da rendere il tutto altamente spettacolare. Annullando tutti i tempi morti e costringendo tutti a stare costantemente con il naso per aria e con la bocca aperta.
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