venerdì, Aprile 19, 2024
HomeAttualitàI Vigili del fuoco chiedono «rinforzi»
Il distaccamento illustra i primi sei mesi di servizio e sollecita il potenziamento dei mezzi. Servono due autopompe per i centri storici, Comuni pronti a contribuire

I Vigili del fuoco chiedono «rinforzi»

Due autopompe, di cui una di piccole dimensioni per poter entrare nei budelli dei centri storici di Desenzano o di Sirmione. È la richiesta avanzata, nel corso di un incontro, dai vertici dei Vigili del Fuoco di Desenzano ai sindaci di Desenzano, Sirmione, Padenghe, Lonato e Pozzolengo, cioè le amministrazioni sostenitrici del distaccamento la cui base operativa è all’uscita di Rivoltella della tangenziale Lonato-Sirmione. Il presidente dell’associazione «Amici dei Vigili del Fuoco» Marco Righetti ed il responsabile del distaccamento Alberto Pizzocolo hanno poi presentato il bilancio dell’attività di sei mesi con risultati a dir poco lusinghieri. Oltre 240 gli interventi di vario genere che hanno visto mobilitati i Vigili del fuoco su un territorio di 210 chilometri quadrati e con una popolazione di 55 mila abitanti. L’organico è di 32 unità divisi in sei squadre che coprono l’intero arco della giornata. All’attuale corpo dovrebbero aggiungersi altri 18 volontari dopo aver superato il severo corso di addestramento psico-fisico. Attorno ai pompieri di Desenzano, inutile dirlo, si è creato un clima di grande gratitudine e affetto. Se non ci fosse stato questo distaccamento molti degli incendi scoppiati l’estate scorsa avrebbero causato danni devastanti ed inimmaginabili. Che la tempestività dei soccorsi dinnanzi al fuoco giochi un ruolo quasi sempre decisivo è stato dimostrato, come si diceva, dai numerosi interventi che hanno fatto gridare certe volte al miracolo. Attendere un’autobotte da Castiglione o da Salò quasi sempre si è rivelato letale a causa della distanza, soprattutto durante la stagione estiva quando le strade sono sempre intasate dal traffico. Il 50% degli interventi è stato eseguito a Desenzano, il 20% a Lonato, il 10% a Sirmione e, a seguire, nelle altre località. Inoltre, il 40% è stato per incendi, il 34% per incidenti stradali. Ma ora è arrivato il tempo di potenziare il distaccamento di Rivoltella, non avrebbe senso infatti avere un buon organico di volontari, impossibilitato però a salire sugli automezzi solo perché non ci sono. Il ministero dell’Interno ha fatto sapere che le casse sono desolatamente vuote. Ed allora l’appello è stato rivolto ai Comuni aderenti al progetto. I cui sindaci hanno preso l’impegno di valutare la richiesta e le disponibilità di cassa per poter acquistare due mezzi che costano 307 mila euro. Si tratta di un’ autopompa capace di scaricare 4 mila litri, allestita con le più moderne e sofisticate attrezzature e capace di intervenire in caso di crolli, scoppi, allagamenti ed incidenti. L’altro mezzo, invece, ha dimensioni ridotte per facilitarne l’ingresso in una viuzza di Sirmione o di Lonato. La sua cisterna può erogare 600 litri d’acqua.

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video