giovedì, Marzo 28, 2024
HomeAttualitàI Vigili del Fuoco stanno stretti e il Comune studia le soluzioni
Gli operatori in difficoltà: «La nuova autoscala non entra dalla porta della nostra caserma...»

I Vigili del Fuoco stanno stretti e il Comune studia le soluzioni

Le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Rdb dei Vigili del fuoco intervengono per sollecitare la soluzione della questione-caserma a Salò. Quella di via Turrini, vicino al vecchio campo sportivo, è inadeguata alle necessità. Spazi ristretti, difficoltà ad accedere con i mezzi, insomma non è proprio l'ideale. Così i pompieri (alcuni professionisti, altri volontari) fanno fatica a svolgere proficuamente il loro lavoro. Nei giorni scorsi da Brescia era stata spedita un'autoscala Magirus, valore un miliardo di vecchie lire. «Abbiamo abbattuto una parete del capannone – hanno detto i pompieri -, ma entrare e uscire è un disastro. La superficie limitata della nostra sede e la esterna ci costringono (con rammarico) a rinunciare all'autoscala». Il comandante provinciale Bruno Nicolella ha promesso che ne manderà una più piccola (e di seconda mano). «Il parco automezzi comprendeva due autopompe-serbatoio, un'autobotte-pompa, un polisoccorso, due fuoristrada, un gommone e una imbarcazione a motore da dieci metri – spiega il comunicato dei sindacati-. A integrazione, ecco l'autoscala. Ma la struttura di proprietà del comune, che ospita il distaccamento, è ormai fatiscente». «Con questa nuova assegnazione diventa ulteriormente più difficile manovrare per uscire in soccorso. Inoltre lo spazio si è ridotto notevolmente. Abbiamo pertanto invitato il sindaco e il comandante provinciale a trovare una soluzione. La stessa è già stata individuata». A detta di Omar Zamboni, il portavoce incaricato da Nicolella di fare da tramite, l'assessore municipale ai lavori pubblici, Bernardo Berardinelli, ha localizzato un'area sulla statale 45 bis, in posizione strategica. Vendendo la struttura attuale, col ricavato (e con una robusta aggiunta di quattrini) sarebbe possibile realizzare una caserma adeguata alle necessità. «Da parte del comune – ha assicurato il sindaco Gianpietro Cipani – c'è la disponibilità a risolvere il problema. Dobbiamo però confrontarla con la realtà dei , che hanno inaugurato la nuova sede a Cunettone, e studiare le opportune sinergie. In ogni caso bisogna mettersi a un tavolo, e ragionare». Alle parole del sindaco, Nicolella aggiunge: «E' indispensabile lavorare assieme su un progetto condivisibile, per individuare la strada da percorrere». «Il territorio del Garda occidentale (il triangolo Limone-Sirmione-Brescia) è coperto in modo uniforme dai vari distaccamenti – proseguono le organizzazioni confederali-. A Salò operano vigili del fuoco di professione, supportati dal contributo di circa 15 volontari. Poi ci sono i distaccamenti di Montichiari, Castiglione delle Stiviere (entrambi con permanenti), Desenzano, Vestone e Lumezzane (funzionano con i volontari), contornati dalla presenza della centrale di Brescia». zTale capillarità è nei parametri previsti dal progetto del Ministero dell'Interno denominato “l'Italia in 20 minuti”. Inoltre è recente l'intenzione di Roma di assumere altri 500 vigili del fuoco, tra cui giovani della nostra provincia. I quali, oltre ad avere un posto di lavoro, oggi sempre più importante per guardare al futuro con serenità, porteranno il loro contributo professionale al soccorso tecnico urgente, compito istituzionale dello Stato, che non va lasciato all'improvvisazione e all'estemporaneità. Unito, infatti, a continuità, esperienza e formazione, consente di rendere un servizio efficiente e competente, come da sempre è in grado di dare alla popolazione il Corpo nazionale dei vigili del fuoco».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video