mercoledì, Aprile 24, 2024
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Domenica pomeriggio ritorna il carnevale con il Gran magna aole, re Ottone e la regina Adelaide. Una settantina di gruppi in corteo sul lungolago e in centro

Idrovolanti sulle maschere

È di nuovo carnevale. Un mese fa c’era stato un doppio appuntamento paesano: in teatro il venerdì sera, in piazza il sabato, con la musica e i giochi. Dodo domani, invece, tornano in scena le maschere dei carnevali veronesi, in sfilata sul lungolago e nel centro storico. «Grazie alla fattiva collaborazione della pro loco e del coordinamento provinciale carnevali» dice l’assessore al Turismo Antonio Pasotti, «domenica pomeriggio avremo a Garda le più famose figure della tradizione carnevalesca veronese». Motore dell’iniziativa è Nestore Tonini, Re Ottone I in carica. Ottone è, insieme alla regina Adelaide, la figura di spicco del comitato del carnevale gardesano del Gran Magna Aole. Le due figure si rifanno a pagine importanti della storia locale ed europea. Un migliaio di anni fa Adelaide, regina d’Italia, venne imprigionata sulla Rocca del Garda da Berengario, che aveva fatto uccidere Lotario, il marito della giovane sovrana. Dalla fortezza gardesana Adelaide riuscì ad evadere con l’aiuto, secondo la tradizione, di frate Martino: anche questo adesso è un personaggio del carnevale gardesano e ad impersonarlo in sfilata è Luigi Bertamè. In soccorso della regina scese in Italia l’imperatore Ottone I, che la prese in moglie. E la cosa curiosa è che a Garda a vestire i panni di Adelaide è proprio la moglie di Nestore Tonini, Elisa Bazerla: i due si sono sposati dopo aver impersonato per anni le figure dei sovrani del carnevale gardesano. Assieme ad Ottone e Adelaide e a frate Martino, Garda mette in campo anche il Gran Magna Aole, ruolo da sempre interpretato da Giancarlo Dall’Agnola: è la personificazione della tradizione «pescòra» di Garda, lo sberleffo dei tempi grami della fame. Nei tempi di miseria molte volte non c’era per cibo che qualche misera alborella cioè qualche «aola». E gli abitanti dei paesi vicini sbeffeggiavano «quei da Garda» chiamandoli «magna aole». «Contiamo sulla presenza di almeno una settimana di gruppi provenienti da tutta la provincia» dice Nestore Tonini. «Se poi avremo la fortuna» gli fa eco il sindaco Davide Bendinelli, «di essere assistiti da una di quelle giornate pre-primaverili che il lago ogni tanto sa regalarci, sarà un pomeriggio di grande richiamo». L’inizio della sfilata è previsto per le 14.30 nel tratto di lungolago nei pressi di villa degli Albertini, per poi svilupparsi lungo le vie del centro storico, concludendosi nella piazzetta del municipio. Insieme con i gruppi carnevaleschi ci saranno il corpo bandistico di Grezzana, la piccola fanfara di Garda e la banda di Castelnuovo del Garda. E per chi vorrà, ci sarà anche la possibilità di vedere il carnevale dal cielo. «Sulla scia del successo riscosso durante il Natale tra gli olivi» comunica l’assessore Pasotti, «torneranno gli idrovolanti dell’Aero Club di Como». All’Epifania la gente faceva la coda per compiere un volo sul lago. Ora che si sta avvicinando primavera il Garda dall’alto è ancora più fascinoso.

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