mercoledì, Aprile 24, 2024
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L’Istituto tecnico batte il «Bagatta» nelle preiscrizioni per l’anno prossimo: 235 contro 228. Vanno forte «geometri» e «grafico». Alberghiero scelto da 86 ragazzi

Il «Bazoli» sorpassa il liceo

L’istituto tecnico Bazoli-Polo vince il braccio di ferro con il Bagatta. Dopo anni di predominio dello storico liceo desenzanese, le iscrizioni alle classi prime per il prossimo anno scolastico confermano il sorpasso (anche se di stretta misura) dell’Istituto tecnico-professionale di via Giotto. Terminata la terza media, 235 studenti continueranno il proprio percorso formativo al Marco Polo-Bazoli, 228 al Bagatta, 86 all’Istituto alberghiero Caterina de’ Medici e 38 al centro di formazione professionale «Giuseppe Zanardelli» di Rivoltella. Con quattro istituti e tredici indirizzi diversi, Desenzano si conferma così la città di riferimento per tutti i ragazzi del basso Garda e dell’alto mantovano. Occorre infatti ricordare che sono molti gli studenti che provengono dai centri vicini dove mancano le scuole superiori statali, come nel caso di Sirmione, Bedizzole e Peschiera. Al Bazoli-Polo gli alunni «pendolari» rappresentano il 75% del totale, mentre al Bagatta il 65%. Gli alunni stranieri, invece, sono 70 al Bazoli-Polo e 40 al Bagatta. Entrambi gli istituti hanno avviato delle attività di supporto per questi studenti: il liceo con un’apposita commissione intercultura, mentre l’istituto tecnico ha attivato una collaborazione con il centro territoriale per l’educazione degli studenti stranieri di Vobarno. L’ampia offerta formativa delle scuole di Desenzano attira così un numero sempre crescente di giovani, arrivati a quota 2500 tra tutti gli istituti superiori presenti sul territorio. Nel caso del Bazoli-Polo, ottimi risultati stanno dando gli indirizzi di geometra e grafico pubblicitario, attivi ormai da cinque anni. Sempre forte rimane il più tradizionale Itc con 68 iscrizioni, mentre in costante perdita l’Ipc (63 iscrizioni contro le 71 del 2005 e le 76 del 2004), forse l’indirizzo più penalizzato dalla riforma scolastica. Tuttavia negli ultimi anni il Bazoli-Polo ha compiuto veri e propri passi da gigante, soprattutto grazie alla nuova struttura di via Giotto che offre ampi spazi e servizi efficienti. Soddisfatto il preside dell’istituto, Giorgio Montanari: «La nuova riforma scolastica penalizza di certo i corsi professionali, ma il nostro istituto sta reggendo meglio di altri, con una crescita rispetto agli anni passati. Se è vero che numerosi sono gli studenti provenienti da altri paesi, il prossimo anno avremo molti alunni che vengono dalle medie Trebeschi-Catullo, per un totale di 88». In tenuta il liceo Bagatta di Desenzano, che per il 2006/2007 conferma le dieci classi prime dell’anno precedente. Dopo le tensioni dello scorso anno legate alla dirigenza, con l’arrivo del nuovo preside Mario Falanga sembra essere tornato il sereno. «Il clima che si respira al liceo è buono e si basa su un rapporto di collaborazione e vivacità reciproca tra direttore scolastico, insegnanti, studenti e genitori – spiega Falanga – . In attesa dell’entrata in vigore della riforma, il prossimo anno punteremo su un rafforzamento dell’offerta formativa e su un coinvolgimento degli enti locali in diverse iniziative, come nel caso dei “Pomeriggi del Bagatta”, aperti anche al pubblico. Importanti poi le attività extrascolastiche come i corsi di teatro, cinema, lingue straniere, e “Gerolamo”, il giornalino d’istituto che coinvolge una ventina di studenti seguiti da tre professori». Rimangono poi gli istituti professionali. Terminata la terza media, 38 studenti (16 per l’indirizzo elettrico e 22 per quello meccanico) andranno al Cfp Zanardelli di Rivoltella, mentre 86 all’istituto alberghiero Caterina de’ Medici di via Michelangelo, confermando così il trend in calo degli anni scorsi, passato dai 136 del 2004, ai 92 del 2005. «I ragazzi che frequentano i nostri corsi trovano lavoro ancora prima di raggiungere il diploma – spiega il preside, Claudio Mazzacani – questo è possibile grazie al saldo legame con il territorio. Per inserire i ragazzi nel mondo lavorativo vengono attivati degli stage sia a livello nazionale che europeo. Lo scorso anno alcuni hanno trascorso un breve periodo all’isola di Sal, a Capo Verde, “gemellata” con Desenzano».

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