giovedì, Aprile 18, 2024
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Dopodomani partirà l’ennesimo carico umanitario di «Garda Solidale» in Bielorussia. In aprile un grande convoglio: 87 volontari con 15 automezzi

Il buon cuore va a Chernobyl

È ormai tutto pronto per la partenza del carico umanitario di Garda Solidale, l’associazione che ogni anno muove diverse spedizioni con destinazione Gomel, in Bielorussia, dove la popolazione ancora risente pesantemente degli effetti del disastro nucleare di Cernobyl. Dopodomani, infatti, un Tir carico di generi di prima necessità partirà da Desenzano alla volta dell’ex repubblica sovietica. A questo farà seguito, il 23 aprile, un convoglio formato da 87 volontari e 15 automezzi con il compito di svolgere tutte le operazioni di distribuzione del materiale alla popolazione, agli orfanotrofi, agli ospedali, alle case di accoglienza. Una macchina organizzativa pressocchè perfetta, i cui ingranaggi sono oliati da tempo e dalle numerose spedizioni effettuate negli ultimi anni. In mezzo a questi due appuntamenti ce n’è un terzo da annotare, non meno importante. Il 28 febbraio, con inizio alle 14.30, patrocinato dal Comune si aprirà al palazzo del turismo di Desenzano un importante vertice a cui prenderanno parte le principali associazioni di volontariato del Centro e del Nord Italia per fare il punto della situazione sull’introduzione delle nuove norme che regolano l’ospitalità dei minori provenienti dai Paesi esteri diretti in Italia. Il presidente di Garda Solidale, Fabio Perin, dipendente dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano, parla di una «notevole semplificazione degli atti e delle procedure da parte del nostro Paese, al quale fa da contraltare in negativo le procedure restrittive esistenti nel paese russo». Comunque, grazie all’esperienza accumulata dall’associazione, la burocrazia alla fine viene superata dall’estrema capacità e dalla grande tenacia di arrivare al traguardo, che è poi quello di far raggiungere senza intoppi gli aiuti umanitari a Gomel. Intanto, di recente una delegazione di Garda Solidale si è recata a Roma dove è stata ospite per un’audizione, unica assieme ad altre quattro associazioni italiane, della Commissione parlamentare per l’Infanzia. I rappresentanti gardesani hanno avuto così l’occasione per porre l’accento sulle più frequenti difficoltà e sui lusinghieri risultati finora ottenuti nell’accoglienza degli sfortunati bambini di Gomel in Italia. Tornando all’imminente spedizione di venerdì, Perin ha voluto sottolineare la vasta gara di solidarietà che ha visto impegnati moltissimi cittadini ed aziende. Il viaggio di aprile, inoltre, sarà seguito da una troupe di Tele Padania che trasmetterà via satellite le fasi salienti delle tappe e della distribuzione del materiale. Un viaggio lungo 2250 km. al quale molti degli ottanta volontari sono già abituati. Tra l’altro alla comitiva, formata dai gruppi della Lombardia, si unirà per la prima volta una delegazione di volontari del Piemonte. Garda Solidale è nata nel settembre 1996 e ben presto si è ritagliata un notevole spazio nell’opera umanitaria verso i Paesi dell’Est europeo. In cinque anni hanno ospitato in Italia ben 2500 bambini. Oltre naturalmente alle spedizioni, senza mai registrare una battuta d’arresto o una perdita di materiale. Informazioni si trovano su www.gardasolidale.org. Il telefono è lo 030 9912274. Il sito è stato visitato in 15 giorni da ben 11.670 contatti.

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