Prosegue la costante valorizzazione sul piano delle opere pubbliche presenti a Desenzano e, in particolar modo, del Castello medievale.

Il castello di Desenzano si “dà una rinfrescata” con il nuovo impianto di refrigerazione

Di Redazione

Dal 2019 la strut­tura è infat­ti sta­ta più volte pre­sa in con­sid­er­azione per inter­ven­ti di riqual­i­fi­cazione come la mes­sa a nuo­vo delle mura a sud e dei tor­resi­ni che ver­sa­vano in con­dizioni di degra­do, la pulizia dal veg­e­tale, il riordi­no del fon­do del ter­reno con inghi­a­ia­ture e la real­iz­zazione di una nuo­va instal­lazione a for­ma di tral­ic­cio che andrà a coprire il pal­co all’esterno per pot­er assis­tere agli spet­ta­coli all’aperto.

Oggi si aggiunge un altro capi­to­lo di ques­ta sto­ria gra­zie all’impegno dell’assessorato e degli uffi­ci che han­no da poco ulti­ma­to le oper­azioni per l’implementazione di un impianto di refrig­er­azione per le sale del Castel­lo. Inter­ven­to fon­da­men­tale in vista di una prossi­ma ria­per­tu­ra dell’edificio ai vis­i­ta­tori, pan­demia da Covid 19 per­me­t­ten­do, che non dovran­no più temere il cal­do all’interno del­la strut­tura nelle gior­nate estive. Stes­so dis­cor­so vale per gli innamorati che ogni anno si sposano civil­mente all’interno delle mura.

Le sale sono state tutte dotate di appa­rati refrig­er­an­ti, eccezion fat­ta per il mas­tio, ed il cos­to totale dell’operazione è sta­to di 80.000 euro.

Gio­van­ni Maio­lo, Asses­sore alle Opere Pub­bliche: “Una vera e pro­pria svol­ta per il Castel­lo che neces­si­ta­va di questo inter­ven­to di riqual­i­fi­cazione. Luoghi come il salone Gino Benedet­ti han­no spes­so ospi­ta­to, e ospit­er­an­no, mat­ri­moni civili piut­tosto che mostre, con­veg­ni o con­feren­ze stam­pa di caratu­ra inter­nazionale: in questo modo si potrà anche val­oriz­zare al meglio questi even­ti sen­za dover temere la calu­ra esti­va. Stes­so dis­cor­so riguar­da gli stu­den­ti delle nos­tre scuole che potran­no approf­ittare delle vis­ite didat­tiche con una tem­per­atu­ra accetta­bile. Infine, nel­la sper­an­za che il Covid 19 pos­sa allon­ta­nar­si a breve dal­la nos­tra quo­tid­i­an­ità, sot­to­li­neo che abbi­amo insis­ti­to affinché i lavori ter­mi­nassero in tem­po utile per la sta­gione tur­is­ti­ca: un Castel­lo fres­co saprà accogliere al meglio tut­ti col­oro che vor­ran­no approf­ittarne”.

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