Fine delle polemiche nate dopo l’inaugurazione dello stadio. I vecchi campi? A parcheggio. Convenzione con l’Amministrazione: gestirà gli impianti fino al 2008
Il Comunale alla Sirmionese
I tifosi di calcio sirmionesi potranno seguire già nei prossimi giorni le partite nel nuovo stadio comunale di via Tintoretto, a Lugana. Perché il buon senso di tutti ha prevalso sulle divisioni e sulle diatribe. La società Unione Sportiva Sirmione ha, infatti, siglato negli uffici comunali la convenzione con la quale le proprie squadre calcistiche potranno allenarsi e giocare nel nuovissimo impianto inaugurato a maggio e ottenuto in gestione fino al 31 dicembre 2008 sulla base della vecchia convenzione che risaliva al 1999, pure se con alcuni significativi ritocchi. Inoltre, gli “storici” due campi da calcio di via Bagner, dove hanno giocato intere generazioni di sirmionesi, verranno “restituiti” al Comune che li trasformerà in ampi parcheggi. Il braccio di ferro avviato dai vertici della società sportiva, con in testa il presidente Leonardo Peschiera (notevoli i suoi investimenti finanziari), alcuni mesi fa nei confronti del Comune, secondo i quali l’impianto non gli sarebbe stato concesso per “ragioni politiche”, si è quindi risolto al meglio. Anche se la giunta, per bocca del sindaco Maurizio Ferrari, aveva sempre respinto quest’accusa, giustificando la mancata apertura dello stadio con l’esigenza di stabilizzare il terreno di gioco almeno fino a settembre. Ricordiamo che la società sportiva vanta una prima squadra iscritta al campionato di Promozione e altre quindici formazioni distribuite nelle altre varie categorie. Oltre duecento ragazzi rappresentano il vivaio calcistico di una solida società con ambizioni non certo nascoste. Sono, dunque, terminate le trasferte, costose e disagevoli, delle squadre sirmionesi fino a Solferino o a Rivoltella. La convenzione, messa a punto dall’assessore Giordano Signori, prevede la possibilità, senza alcun esborso, per le altre società sportive di giocare nello stadio di Lugana, poi l’uso di una parte del fabbricato in muratura da adibire a sede sociale della società di Leo Peschiera e la possibilità di installare esclusivamente distributori automatici di bevande negli spazi prestabiliti. Sull’uso dell’altra parte dello stabile, invece, la giunta Ferrari si è riservata di decidere in seguito. Non è improbabile che, quanto prima, verranno realizzati altri impianti. Si parla di una grande pista di pattinaggio e di una piscina. Il Comune, inoltre, metterà mano tra poco alla nuova segnaletica stradale dello stadio. Inizialmente la convenzione, che ripetiamo è la stessa che è stata sottoscritta ieri in Comune, prevedeva la costruzione dell’impianto nell’aera dietro all’ ”Holiday” (zona Brema) ed il mantenimento dei due campi di via Bagner a spese della vecchia Us Sirmione, sulle cui ceneri è nata poi l’attuale società. Il campo dell’Holiday venne realizzato ma è poi rimasto inutilizzato per la mancanza degli spogliatoi. L’attuale giunta ha, quindi, modificato alcuni aspetti dell’atto, ottenendo in cambio, come si diceva, le aree sportive di Colombare situate davanti al cimitero. Sulla cui destinazione a parcheggio le minoranze hanno sempre fatto sapere di non trovarsi d’accordo.
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