Sorgente rilevata dal satellite

Il Comune e l’Asm cercano acqua calda

25/10/2006 in Attualità
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Di Luca Delpozzo
se.za.

Ven­erdì mat­ti­na, nel Con­siglio comu­nale di Toscolano Mader­no, con­vo­ca­to per le ore 10, si par­lerà del­la let­tera di inten­ti fir­ma­ta dal munici­pio, rap­p­re­sen­ta­to dal sin­da­co Pao­lo Ele­na, e dall’Asm di Bres­cia, pre­siedu­ta da Ren­zo Capra, rel­a­ti­va alla col­lab­o­razione tra i due organ­is­mi per svol­gere le indagi­ni sull’esistenza di una sor­gente di acqua cal­da. Qualche set­ti­mana fa, come abbi­amo già spie­ga­to, un’impresa milanese, esper­ta nel ril­e­vare le calori­grafie, cioè nell’esaminare i gra­di di tem­per­atu­ra di una deter­mi­na­ta zona attra­ver­so i dati spedi­ti dal satel­lite, ha scop­er­to l’esistenza di una fonte che, in pas­sato, ali­men­ta­va (assai verosim­il­mente) l’antica vil­la romana, sit­u­a­ta nell’ansa com­pre­sa tra l’attuale cartiera, la chiesa par­roc­chiale dei San­ti Pietro & Pao­lo e la statale 45 bis. Suc­ces­sive indagi­ni han­no per­me­s­so di sta­bilire che la por­ta­ta dell’acqua sarebbe abbon­dante. Adesso bisogna avere una terza rispos­ta: quali le carat­ter­is­tiche e le pos­si­bil­ità di sfruttamento?Da qui l’intesa con Asm, par­ti­co­lar­mente inter­es­sa­ta alla pro­duzione di ener­gia. L’obiettivo è di svol­gere ricerche riguardan­ti la deter­mi­nazione e il dimen­sion­a­men­to delle risorse. Le par­ti redi­g­er­an­no, val­uter­an­no e con­di­vider­an­no idonei stu­di di fat­tibil­ità, con l’intenzione di pre­dis­porre prog­et­ti di uti­liz­zo del­la sor­gente e istru­ire le nec­es­sarie pro­ce­dure ammin­is­tra­tive. Entro la fine del mese di otto­bre nomin­er­an­no i pro­pri con­sulen­ti, che parteciper­an­no a un tavo­lo tec­ni­co. Toscolano Mader­no spera nat­u­ral­mente che l’acqua cal­da non sia un mirag­gio.

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