venerdì, Marzo 29, 2024
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Tra Desenzano e Padenghe

Il «curvone» del Massadrinosarà raddrizzato

Investe 3 milioni di euro l’assessorato ai Lavori pubblici della Provincia per completare la messa in sicurezza della viabilità del Basso Garda. Le opere già in fase di realizzazione e quelle programmate a breve interessano Desenzano, Padenghe, Lonato.«Si tratta di realizzare rotatorie e controstrade, rettificare la pendenza di una curva – puntualizza l’assessore Mauro Parolini -: il lavoro più rilevante, anche dal punto di vista finanziario, riguarda la sistemazione della vecchia strada cosiddetta del Massadrino che dalla parte alta di Desenzano si innesta sulla Gardesana, in territorio di Padenghe, in località S. Giulia. Qui realizzeremo un grande anello, mentre in territorio di Desenzano, proprio al confine con Lonato, si provvederà a rettificare la curva; costruiremo una controstrada e una seconda rotatoria».Sono già stati appaltati, e partiranno materialmente a metà febbraio, gli interventi per la creazione della circolazione ad anello prevista a S. Giulia di Padenghe, soluzione destinata ad eliminare l’intersezione più problematica di tutta la Gardesana. L’opera rientra nel più ampio progetto di messa in sicurezza della 572, fra Desenzano e Salò, che prevedeva un investimento di 18,4 milioni di euro per eliminare 26 punti critici.Qui è stato studiato un sistema di circolazione ad anello monodirezionale, percorribile cioè a senso unico su via Marconi, via Santa Giulia e l’attuale strada vicinale che la collega alla zona di sud-est.La soluzione assicurerà fluidità al traffico, accesso alla zona a lago, possibilità di manovra con svolte solo in mano destra. Saranno creati anche nuovi percorsi pedonali. L’investimento supera il milione di euro.É in corso di completamento invece il progetto esecutivo di sistemazione della viabilità nell’adiacente zona del Massadrino di Desenzano. La pericolosa curva verrà sistemata, modificando la pendenza.Poco più avanti saranno costruite una rotatoria ed una controstrada dove si immetteranno le vie che arrivano da Maguzzano, dal molino e dal Mericianum.I tempi sono brevi perché l’accordo con Desenzano e Lonato è stato perfezionato.

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