mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeAttualitàIl depuratore al terzo lotto 
Si completano i lavori di potenziamento, adeguamento idraulico e miglioramento della qualità degli scarichi del depuratore centrale del lago di Garda.

Il depuratore al terzo lotto 

 Si completano i lavori di potenziamento, adeguamento idraulico e miglioramento della qualità degli scarichi del depuratore centrale del lago di Garda. Ultimati infatti gli interventi dei primi due lotti ora si procede all’appalto delle opere del terzo e conclusivo lotto. Ne ha dato notizia ieri con un annuncio a pagamento l’Azienda gardesana servizi spa di sponda veronese. L’investimento relativo ai lavori conclusivi è previsto in ben 6.711.000 euro.L’operazione di potenziamento del depuratore centrale dei reflui fognari del lago Garda in località Paradiso di Peschiera prevedeva un investimento complessivo di 16,4 milioni di euro finanziati a metà da bresciani e veronesi. Per la parte lombarda i costi sono stati coperti da fondi stanziati dalla Regione (provenienti anche dal Ministero) e dall’Autorità d’ambito, il cosidetto Ato di Brescia.La sesta linea di trattamentoSono già stati completati i lavori dei primi due lotti di potenziamento idraulico del depuratore del lago di Garda. Con una spesa di 6,1 milioni di euro è stata dapprima costruita la sesta linea di trattamento formata da una nuova vasca di ossidazione e 2 sedimentatori. La capacità di trattamento dei reflui è così passata da 1,5 a 3 volte la quantità di «nera» in tempo asciutto, come prevede la nuova normativa. I lavori del secondo lotto, costati altri 3,8 milioni, hanno consentito di raddoppiare gli impianti di sollevamento e del trattamento primario di dissabbiatura e disoleatura ed il potenziamento dei comparti di denitrificazione. A questo punto è scattata la terza e conclusiva fase dell’opera di potenziamento. Tanto che sono state attivate le procedure di gara.Un filtro per l’ambienteStavolta si procederà ad attivare i trattamenti di affinamento della qualità dello scarico realizzando nuovi comparti di defosfatazione, filtrazione e disinfezione su tutti gli scarichi che verranno riuniti con un sensibile miglioramento dell’intero sistema di depurazione perché l’impianto può far fronte ad afflussi maggiori di reflui, specialmente nei momenti di pioggia limitando l’entrata in funzione degli scarichi a lago del sistema del «troppo pieno». Inoltre saranno attivati grazie agli investimenti fatti trattamenti qualitativamente migliori.Va ricordato che nel 2007 l’impianto ha trattato ben 25 milioni di metri cubi di liquami di fognatura consentendo di evitare che finissero in acqua inquinanti pari a 10.000 tonnellate di Cod carbonio,700 tonnellate di azoto, 70 di fosforo che è uno dei principali responsabili dell’innalzamento delle concentrazioni nel lago salite nell’ultimo trentennio da 10 a 18 microgrammi litro, uno cioè dei principali nemici della salute del Garda. L’impianto ha prodotto 18.500 tonnellate di fanghi smaltiti in discarica e consumato 6,5 milioni di chilowattora di energia elettrica.La gara d’appalto prevede la procedura aperta. Offerte entro il 4 febbraio 2010. 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video