Il convegno sulla pesca in programma domani al Centro Ittiogenico del Garda al Vò di Desenzano farà il punto sulla situazione del popolamento ittico, fortemente influenzato dalla qualità delle acque e dalla loro dinamica, sugli interventi gestionali e del prelievo nell’attività di pesca. Oltre ai relatori, interverranno i pescatori e i tecnici delle Amministrazioni provinciali di Brescia, Verona e Trento. Tra l’altro sul lago di Garda esiste da diversi anni un regolamento-quadro per la pesca che si applica in modo omogeneo. Questa strategia comune ha permesso finora di mettere in atto interventi e programmi che rappresentano la migliore ricetta alle «patologie» di cui, in ogni caso, la pesca professionale e dilettantistica soffrono. Domani si parlerà anche delle criticità e delle esigenze delle due attività di pesca. I lavori cominceranno alle 9.30 con i saluti del sindaco Fiorenzo Pienazza e dell’assessore Adelio Zanelli, ai quali seguiranno gli interventi di Mariapia Viglione sul quadro normativo, di Andrea Romanò sullo stato di salute del Garda e di Ivano Confortini (Provincia di Verona) sull’evoluzione del popolamento ittico. Nella seconda parte sono previste relazioni di Loris Alberali sulle condizioni di salute dei pesci, di Sauro Benvenuti sulle attività ittiogeniche e di Gaetano Gentili sui progetti per il futuro delle specie a rischio di estinzione. In chiusura una tavola rotonda, moderata da Mimmo Pugliese e Simone Bottura.