venerdì, Aprile 19, 2024
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Presentato il sito Internet

Il Gal promuove lo sviluppo con i fondi Ue

È stato presentato ieri pomeriggio, nella sede di Salò, il nuovo portale del Gruppo azione locale (Gal) di Garda e Valle Sabbia, con un’area riservata ai comunicati stampa, dove i giornalisti di quotidiani, radio e tv potranno accedere per scaricare testi, fotografie, spot e documentari. Il Gal raggruppa 25 realtà locali, con capitale complessivo di 20mila euro. I comuni di Toscolano Maderno, Tremosine, Tignale, Anfo, Bagolino e Pertica Alta hanno quote dell’1% ciascuno, la Banca di Bedizzole e Turano, la Valsabbina, il Consorzio forestale Valvestino, quello della Riviera dei Limoni, l’Alpe del Garda, la Latteria turnaria di Tignale, l’Aquadolce, il Garda Uno spa, la Comunità, la Valgas, la Coop valle di Bagolino, gli Operatori turistici del lago d’Idro, l’azienda agricola Trivis, il Caseificio sociale, la Coldiretti, la Camera di commercio Brescia il 2,5%, Amministrazione provinciale il 4%, le due Comunità montane il 25% (sempre a testa). Nove gli amministratori. Il compito è di gestire i fondi europei denominati Leader Plus (due milioni e 510mila euro, pari a quasi cinque miliardi di vecchie lire), avviando nuove iniziative, in collaborazione tra enti pubblici, imprese e associazioni private. «Possiamo velocizzare e mettere in atto una serie di progetti – dice il presidente Armando Fontana, originario di Campione e big della Fonte Tavina di Salò -. Al tempo stesso siamo consapevoli che ogni cosa non diffusa dia pochi frutti. Da qui la necessità di un piano della comunicazione». Che è stato illustrato dai fratelli Marco e Franco Roma. «Chiusa la fase costitutiva – aggiunge Nicola Gallinaro, il direttore generale -, da oggi ci proiettiamo verso l’esterno. Il nostro sito Internet www.gal-gardavalsabbia.it costituisce un mezzo per rendere partecipi delle nostre iniziative, e anche per raccogliere indicazioni». Gallinaro è appena tornato dallo Scozia, dove ha studiato un progetto riguardante l’utilizzo del legno di castagno nella viticoltura, che verrà presentato alla Regione Lombardia entro la fine di marzo. I contadini e le aziende agrarie devono ricorrere ai pali di cemento, vista la scomparsa (dal mercato) di quelli di legno, che ora si vorrebbero rilanciare. Un tempo i boschi dell’Alto Garda e della Valle Sabbia fornivano parecchio castagno che, a differenza del larice, dura molto a lungo. «Vogliamo creare anche una ventina di piazzole sul territorio, con panchine e staccionate – afferma il vicepresidente del Gal, Battista Berardinelli, ex sindaco di Tignale -. Nel 2003 il turismo del lago ha vissuto un periodo di crisi. Noi crediamo che l’entroterra possa offrire opportunità rilevanti, consentendo di mantenere o di recuperare attività dimenticate. L’obiettivo principale è di evitare l’abbandono e lo spopolamento della montagna». La sede di Salò è alle Rive, nell’ex macello. Orario di apertura: 8.30-12.30, da lunedì a venerdì, numero telefonico 0365-522657. Nella nostra Regione esistono sei Gruppi: in Val Brembana, a Casalmaggiore-Marcaria-Oglio Po (Cremona), nell’Oltrepò Pavese, in Valsassina (Lecco-Como), in Valtellina (Sondrio) e, appunto, sull’Alto Garda & Valle Sabbia.

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