L'Alto Garda come il Canal Grande, Maderno come Venezia, le bisse come le gondole: il colpo d'occhio di centinaia di barche a remi che solcano le onde, colori e folklore in uno scenario unico al mondo. Tutto questo promette la Gardalonga, grande regata remiera che debutterà domenica, a Maderno, con la prima edizione. Sarà la risposta gardesana alla Vogalonga veneziana (in programma il 13 maggio nella città di San Marco), uno spettacolo che coniuga sport, turismo e amore per il lago: su un percorso di 25 chilometri, si prevedono almeno 500 partecipanti, a bordo di 150 barche a remi di ongi tipo. Ci saranno le caratteristiche bisse (introdotte sul lago all'epoca della Serenissima), ma anche canoe, canotti, qualche gondola e vari «gusci di noce»: basta che stiano a galla, e che abbiano i remi. Sono escluse solo le barche da canottaggio di tipo olimpico: bandita è infatti la voga all'inglese, in ossequio alla voga veneta che sul Garda è tradizione. L'idea di questa regata è venuta a un gruppo di appassionati di toscolano maderno, capitanati da Bruno Bignotti, che spiega: «La Gardalonga sarà la risposta gardesana alle grandi regate di Venezia, la Vogalonga e la regata di carnevale, a cui ho partecipato con i miei amici sulla nostra bissa. Remare sul Canal Grande, fra migliaia di vogatori, è stato indimenticabile. Allora ci è venuta l'idea: facciamo una cosa del genere anche sul nostro lago, scenario meraviglioso con tantissimi appassionati del remo». Sarà più una festa che una gara: categorie libere, tutti possono partecipare. Si richiedono solo un'età sopra i 16 anni, e un contributo-spese di 20 mila lire, da versare alla comunità del garda di Gardone Riviera (telefono 0365/290411) o al gruppo bisse di Toscolano Maderno (0365/71220). Il percorso è impegnativo, ma spettacolare: si parte dal porto di Maderno domenica mattina alle 9.00, si scende verso Salò fino a Portese, si gira attorno all'isola del garda e poi si torna a Maderno. Totale: 25 chilometri. «I più allenati ce la possono fare in due o tre ore – prevede Bignotti -. Gli altri potranno completare il percorso in cinque ore circa, piacevolmente e con tutta calma. Se ci sarà brutto tempo, accorceremo il percorso, facendo soltanto Salò e ritorno». Gli appassionati non aspettavano altro. In attesa che il 9 giugno cominci la «bandiera del lago» (il campionato annuale delle bisse), la Gardalonga sarà un primo assaggio della stagione remiera. L'idea è talmente piaciuta, che le iscrizioni fioccano, fino a toccare la soglia di 500 vogatori: verranno gruppi da Cremona e da Venezia, dal trentino e da Mantova, da tutto il Benaco, dal Sebino e anche dall'estero. Leistituzioni applaudono; c'è il patrocinio della Comunità del Garda e della Lega Bisse, della Comunità montana del parco alto garda e della Provincia di Brescia. «Alla sua prima edizione, la Gardalonga nasce già grande – ha osservato l'assessore provinciale al turismo, ermes buffoli -. La tradizione del remo sul Garda è secolare, e questo è pure un bel modo per vivere in armonia con la natura. E' anche un ottimo veicolo di promozione: associare sport e ambiente, nell'immagine del Garda, apre grandi opportunità per il nostro turismo».