Dalla Rovizza-Peschiera alla rotatoria di Affi, sono numerosi i progetti viabilistici in cantiere nella zona. Entro fine anno l’appalto per il terzo lotto della Verona-Lago
Il Garda ora chiede strada
L’asse viario del Garda è al centro dell’attenzione nel Piano territoriale provinciale, al vaglio della Regione per l’approvazione definitiva. L’area turistica benacense, infatti, per le sue caratteristiche, è sicuramente uno degli snodi più importanti del Veronese ed è quella destinata nel giro di pochi anni a grandi trasformazioni. Ecco i progetti attraverso i quali si pensa di sviluppare il sistema viario gardesano. Variante strada provinciale 5 Verona-Lago , a sud di Bussolengo: è la più importante arteria in corso d’opera. Unirà la tangenziale sud di Verona e il casello di Verona Nord al basso e medio lago e correrà da Pastrengo, all’altezza del Parco zoo, alla statale 12 in località Basson, a Verona. L’arteria da Pastrengo correrà parallela all’autostrada fino a sud di Bussolengo, quindi andrà a collegarsi all’altezza di Verona nord al sistema delle tangenziali. Collegherà anche la strada regionale 450 Castelnuovo-Affi. Tutta la strada dovrà essere aperta per la primavera 2006: 20 milioni di euro sono stati finanziati dalla Provincia e sono in corso d’opera il primo e il secondo lotto da Basson alla strada per Palazzolo. Il terzo lotto è già finanziato e sarà messo in gara per il cantiere per fine anno. Variante strada regionale 11 Rovizza-Peschiera : è in fase di valutazione d’impatto ambientale ed è completamente finanziata dall’Anas in capo alla Veneto strade. E’ in corso d’opera il tratto Peschiera-Castelnuovo che con un sovrapasso alla rotatoria di Castelnuovo, si collegherà alla superstrada per Affi. Il casello autostradale di Castelnuovo sarà cantierato entro l’estate 2005 e dovrà essere realizzato in due anni. Alla superstrada Castelnuovo-Affi , sr 450, saranno potenziate le uscite di collegamento con i paesi del lago. Le strade che portano al Garda, tecnicamente chiamate pettini, saranno riqualificate. La prima conduce a Gardaland e ai parchi del Garda, la seconda a Colà, la terza si immette sulla Verona-Lago all’altezza di Lazise, che a fine lavori della variante Verona-Lago congiungerà le due arterie. La quarta porta a Cavaion e Bardolino. L’obiettivo della Provincia con il sistema a pettine è di spostare ad est della Gardesana, il traffico di attraversamento. Ma se non verrà studiato un sistema di parcheggi scambiatori all’altezza delle strade, collegati con mezzi pubblici, la mole di veicoli che scenderanno a lago sarà ancora maggiore. Saranno i comuni a decidere quali sistemi adottare per fermare il traffico a monte. Metropolitana leggera per il Garda : lo scorso autunno è stato dato incarico all’ingegner Bernini di redigere un progetto di fattibilità, con tracciato fino a Garda. Secondo la Provincia, il trend di crescita del trasporto su gomma è del 2,5% e la metropolitana della città ha senso se collegata con le grandi aree urbane della periferia. La metropolitana si collegherebbe così ad est con i parchi divertimenti, fino a Garda. Il lago, in quanto sito di comunità europea, si inserirebbe nel corridoio 5 Lione-Kiev e potrebbe accedere ai fondi comunitari. Strada Affi-Malcesine : anche per la tanto contestata nuova arteria, è stato dato incarico un anno fa di redigere un progetto di fattibilità. Di certo, l’eventuale tracciato dovrà essere condiviso da tutte le parti in causa. Di recente sono stati consegnati i dati del rilevamento del traffico, eseguiti per la relazione tecnica. E’ stato dato incarico anche per un altro studio di fattibilità per la connessione da Costermano a Caprino, fino al nuovo ponte sull’Adige di Dolcè. Ponte di Dolcè : siamo alla fase di progetto preliminare. Permetterà l’attraversamento dell’area mediana della Val D’Adige, tra Sega, Rivalta e Peri e intende riqualificare l’area avvicinandola al Baldo-Garda. Variante sud di Caprino : è in stallo da due anni perchè necessita del via libera dal Genio Civile che sta abbassando il tratto del fiume Tasso. La strada è completamente finanziata dalla Provincia. Bretella e nuova rotatoria ad Affi : un intervento da 2 milioni 400 mila euro, già nel bilancio della Provincia, per riqualificare il trafficato nodo viario di Affi. Un progetto preliminare definitivo prevede una nuova rotonda all’altezza del cimitero, che verrebbe collegata con una bretella alla grande rotonda della superstrada Affi-Castelnuovo. Il progetto è previsto per dividere i flussi di traffico che dall’autostrada e dalla superstrada attraversano il paese in direzione Caprino. Sulla strada per Costermano sono previste delle nuove rotatorie che sostituiscono i semafori.