venerdì, Marzo 29, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiIl Gardesana lascia un «Buon ricordo»
In primo piano lo scorcio di una barca con la rete carica di pesce. Dietro, gli archi e la terrazza del palazzo veneziano.

Il Gardesana lascia un «Buon ricordo»

In primo piano lo scorcio di una barca con la rete carica di pesce. Dietro, gli archi e la terrazza del palazzo veneziano. Sono questi i soggetti dipinti sul piatto del ristorante Gardesana, new entry in quell’Unione dei ristoranti del Buon Ricordo che raccoglie alcuni fra i più prestigiosi luoghi del mangiar bene in Italia. Il Gardesana stabilisce un primato: è il primo locale della riva veneta del Garda ad essere ammesso a far parte dell’Unione dei ristoranti del Buon Ricordo. Ospitato in quello che ai tempi della Serenissima era l’edificio delle riunioni del Consiglio della Gardesana dell’Acqua, il locale torresano ha avuto ai propri tavoli personaggi come re Juan Carlos di Spagna, Horst Tappert (è l’ispettore Derrick della tv), Kim Novak, Laurence Olivier, Vivien Leigh, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman. A gestirlo è Giuseppe Lorenzini, presidente degli albergatori della riviera veronese del Garda. La presentazione ufficiale del piatto del Buon Ricordo del Gardesana è avvenuta alla presenza anche di numerose personalità del mondo dell’enogastronomia veneta, trentina e lombarda. «Da anni- ha detto emozionato Lorenzini, nello stesso giorno insignito anche del titolo di cavaliere della Repubblica- ci stiamo impegnando per offrire una cucina che coniughi la tradizione lacustre con un tocco di misurata creatività. L’ingresso nell’Unione dei piatti del Buon Ricordo è un riconoscimento non solo del nostro lavoro, ma della qualità dei prodotti tipici e della cucina del Garda». L’Unione ristoranti del Buon Ricordo è nata nel 1964 a Milano per geniale intuizione di Orio Vergani, scrittore e giornalista, di un gastronomo come Angelo Berti (gli è stata intitolata la scuola alberghiera del Chievo) e di uno dei maestri della pubblicità di quel tempo, Dino Villani. Fu proprio Villani che inventò il piatto, un souvenir da offrire ai commensali da parte di un nucleo selezionato di ristoranti italiani. E i collezionisti, numerosissimi, dei piatti del Buon Ricordo ora avranno un motivo in più per passare una piacevole serata sul Garda. Quanto alla ricetta scelta in abbinamento al piatto del Buon Ricordo del Gardesana, si tratta di un gustoso lavarello in agrodolce. L’ha ideata lo chef Michele Somma ed è ancora una volta in perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione: la salsa ricorda l’antico sisàm in uso sulla riviera gardesana sin dall’età veneziana, mentre il lavarello è pesce «moderno», delicatissimo, divenuto elemento di traino dell’economia dei pescatori del Garda negli ultimi decenni.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video