sabato, Aprile 20, 2024
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Il sindaco della città d’oltralpe Van Staa e Davide Bendinelli concordano sull’utilità della collaborazione.

Il matrimonio con Innsbruck s’ha da fare

Per il momento è una promessa di fidanzamento. Vedremo se diventerà matrimonio. Sembra esserci davvero buon feeling fra Garda e Innsbruck, la capitale del Tirolo austriaco. Se n’è avuta prova nel corso della recente visita che il sindaco Herwing Van Staa ha fatto a Garda, accolto dal collega della cittadina rivierasca Davide Bendinelli. Van Staa e Bendinelli sono convinti che da una reciproca collaborazione possano nascere importanti risultati soprattutto in ambito turistico. «È vero che dal punto di vista del numero di abitanti Innsbruck ha poco da spartire con Garda», ha osservato Bendinelli, «ma in termini di presenze turistiche siamo molto vicini. Credo che collaborando le nostre due cittadine potranno trarne beneficio dal punto di vista economico, ma anche socio-culturale». «Garda è una delle perle della regione gardesana, e tutti i tirolesi la considerano tale», ha replicato il sindaco di Innsbruck, «per cui sarà importante instaurare una cooperazione turistica fra le nostre realtà». A farsi promotore dell’ipotesi di partnership Garda-Innsburck è stato un politico austriaco ormai cittadino dell’area gardesana. Si tratta di Rudi Federspiel, già assessore al turismo del capoluogo tirolese e ora consigliere comunale: ha casa a Santa Lucia ai Monti, sulle colline moreniche a sud del Garda, e qui ama trascorrere lunghi periodi. È stato lui a proporre a Bendinelli l’ipotesi di partnership, che il sindaco di Garda ha colto al volo. Che poi ad Innsbruck si guardi con grande interesse al mercato turistico italiano è evidente: «Molti italiani», ha affermato Van Staa, «scelgono già la nostra città per le loro vacanze, e la vicinanza con il lago di Garda permette intensi interscambi». I nostri connazionali costituiscono la quarta forza turistica di Innsbruck: a renderlo noto è Guido Vianello, rappresentante dell’ente turismo della città austriaca. E gli italiani sono anche il venti per cento degli utenti del Casinò di Innsbruck, come ha sottolineato il direttore Hannes Matheowitsch. «Il Garda», aggiunge Vianello, «è particolarmente importante per il turismo giornaliero, soprattutto nel periodo dei mercatini di Natale». «Ma ci sono quasi quotidianamente escursioni che portano i nostri turisti sino alla capitale del Tirolo», ha osservato Giuseppe Lorenzini, presidente degli albergatori della riviera veneta del lago. E alcuni tour operator olandesi usano Innsburck come punto di cambio dei pullman per i viaggi organizzati diretti sul Garda. Dal punto di vista logistico, insomma, fra il Benaco e il Tirolo austriaco ci sono già buoni legami, che potrebbero rafforzarsi ulteriormente se davvero andasse a compimento l’idea del gemellaggio. Un’ipotesi di cui si riparlerà in autunno, quando una delegazione gardesana sarà in Austria. Coltivando un possibile matrimonio già benedetto da molti, compresi il presidente dell’Amministrazione provinciale Aleardo Merlin e il commissario dell’azienda di promozione turistica della Riviera degli Olivi Marco Zaninelli, pure presenti al recente incontro gardesano con la delegazione austriaca.

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