sabato, Aprile 20, 2024
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A Barcuzzi la nuova edizione del presepio ideato da un non vedente impiegato come centralinista all’ospedale di Desenzano

Il Natale secondo Zanetti. Un’opera unica visibile fino al 20 gennaio

E’ ormai una tradizione per molte persone, attratte ogni anno dal presepio di Floriano Zanetti. Centralinista all’ospedale di Desenzano, Zanetti, che abita a Barcuzzi di Lonato, è privo della vista; ma ciò non gli impedisce di realizzare una cosa bella e apprezzata. Sono undici anni che il centralinista realizza nel cortile di casa una grande Natività: un’opera che occupa un area di sette-otto metri per quattro; e che ogni anno propone qualcosa di nuovo. Per il Natale 2000 Zanetti ha costruito un fiume in miniatura, e a ridosso di una finta montagna un recinto nel quale è custodita una pecora vera. L’idea per il suo diorama, Floriano inizia a maturarla solitamente in settembre. Nella sua mente prendono forma la scenografia e la collocazione dei personaggi. Poi, il lavoro vero inizia verso la fine di ottobre. Ovviamente Zanetti è la mente dell’opera: il lavoro manuale lo porta a termine con l’aiuto del padre, dello zio e di qualche amico. La Natività 2000 è stata inaugurata domenica 17, nel pomeriggio, con la messa celebrata da don Gianpaolo, parroco di Carzago e Mocasina, alla presenza di una trentina di persone tra parenti e amici dell’autore; ma la visita al presepe è proseguita tutto il giorno, e continuerà fino alla chiusura programmata il 20 gennaio. Insomma, un’altra puntata di quella che per Floriano Zanetti è in un certo senso una sfida; una rivincita verso un destino che lo ha privato di uno dei doni più preziosi.

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