giovedì, Marzo 28, 2024
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Da ieri l’arteria di via Garibaldi è percorribile in una sola direzione causa il cantiere di una rotatoria. Il Comune: «Durerà 40 giorni». Ma i commercianti sono in fermento

Il senso unico dei malumori

Con il ritardo di un giorno sulla tabella di marcia, il corso Garibaldi a Lonato è diventato da ieri a senso unico. Tutto questo per permettere al cantiere di realizzare una rotatoria all'inizio di viale Roma.Per le auto che provengono da Desenzano ed in generale dal basso Garda non cambia nulla. Per i veicoli che arrivano da Brescia lo stop è all'incirca a metà viale, in Corrispondenza con la caserma dei . Qui il traffico viene deviato lungo le vie Salvo D'Acquisto e Montebello, parallele alla ferrovia. Il ritorno sulla ex statale 11 è possibile risalendo via Borgo Clio.I pullman di linea lungo l'asse Brescia-Verona hanno due fermate sostitutive, la prima all'altezza del ristorante «La Lanterna» e l'altra in via Borgo Clio. Il traffico è diretto verso le scuole (Itis, media, materna ed elementari) viene incanalato principalmente sulle vie Regia Antica e Caduti del Lavoro. Per gli scuolabus è stato creato un parcheggio apposito nei pressi dei condomini Busi.Il traffico proveniente dalla zona nord di Lonato e diretto a sud deve transitare principalmente su via Santuario, via Regge Antiche e via Brescia, per poi immettersi su viale Roma e percorrere via Montebello verso la zona della stazione ferroviaria.Il provvedimento di senso unico dovrebbe durare tra i 30 e i 40 giorni secondo quanto dichiarato dal sindaco , e cioè «Solo per il tempo strettamente necessario per consentire l'esecuzione dei lavori della rotatoria in condizioni di sicurezza».Varie le reazioni dei commercianti del centro storico, preoccupati che il senso unico possa comprimere la clientela. «Sono decisamente contrario che il provvedimento diventi stabile – dice ad esempio Eros Gelmini, titolare del bar chiosco che si trova a pochi metri dal cantiere per la rotonda – e mi auguro che per tutto possa tornare alla normalità. Il disagio c'è». Dello stesso parere Daniele Massolini che con il padre gestisce il distributore della Shell. «I lavori su viale Roma ci hanno già danneggiato. Le macchine che si fermano a fare benzina sono calate».Ma si registrano anche pareri meno preoccupati: «Il senso unico può andare bene bene – dice Roberta Redini, titolare di un negozio di elettrodomestici -: l'importante è che sia accompagnato da una serie di misure di arredo urbano. Marciapiedi più ampi, abbellimento con fioriere, scorrevoli nel centro storico e parcheggi adeguati».Della stessa opinione anche Annamaria Dottesio che ha un negozio di calzature proprio lungo il budello di Corso Garibaldi. «Va bene, in prospettiva, se si adegua tutto il centro favorendo i pedoni». Non dispiace anche ad Elisabetta Gerbino. titolare di una merceria. Suggerimenti arrivano invece da Elena Gaffurini che gestisce un negozio di fiori con la mamma Annamaria: «Insieme con il senso unico vogliamo che sia cambiata l'attuale direzione di marcia di via Gerardi, e che si pensi meglio alla sosta nella zona del centro e degli immediati dintorni. Il parcheggio di via Salmister è sempre mezzo vuoto perchè studiato decisamente male, specialmente per la gente anziana. Andava fatto a più piani e accessibile direttamente dal borgo».Cosa risponde l'assessore al commercio Valentino Leonardi a tutte le osservazioni? «Come ho più volte detto, si tratta di un senso unico imposto solo dai lavori della rotatoria. Se in futuro penseremo ad un provvedimento stabile, sicuramente saranno prima convocate le categorie sociali. L'obiettivo è di riqualificare tutto il centro storico e non certo chiuderlo o ridurlo a dormitorio».

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