Il sindaco promette: «La decisione finale dopo un incontro pubblico con operatori e residenti». Doppio senso di marcia su Corso Garibaldi. Ma non è definitivo

Il traffico ritorna in centro

21/01/2007 in Attualità
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Di Luca Delpozzo
Roberto Darra

Da dopodomani a Lona­to cor­so Garibal­di, il «budel­lo» di 400 metri che taglia in due il cen­tro, tornerà ad essere a doppio sen­so si mar­cia. A darne notizia è il sin­da­co Mario Boc­chio, met­ten­do così una data cer­ta alle tante voci che si reg­is­tra­no in paese.«Col 22 gen­naio — ricor­da Boc­chio — scade l’ordinanza emes­sa a novem­bre che intro­duce­va il sen­so uni­co lun­go ques­ta arte­ria, per per­me­t­tere la real­iz­zazione in sicurez­za del­la rota­to­ria davan­ti alla cit­tadel­la sco­las­ti­ca. Il cantiere ora con­tin­uerà a lavo­rare su viale Roma. Sal­vo prob­le­mi tec­ni­ci dell’ultima ora, sui quali sen­tirò l’apposito uffi­cio comu­nale, tut­to dovrebbe rien­trare alla situ­azione prece­dente. Caso mai il provved­i­men­to potrà slittare al mas­si­mo di qualche giorno…».Dunque, come promes­so dall’amministrazione comu­nale, l’iniziativa ave­va un carat­tere tran­si­to­rio e di stu­dio per l’intero cen­tro stori­co, che in questi mesi si è divi­so fra favorevoli (buona parte dei com­mer­cianti di cor­so Garibal­di), e con­trari (i res­i­den­ti delle vie Poz­zo­lo, Antiche Mura, Girelli). Obbi­et­ti­vo dei prossi­mi mesi sarà quel­lo di armo­niz­zare le diverse esi­gen­ze, per­ché il minor inquina­men­to acus­ti­co e atmos­feri­co di cor­so Garibal­di non vada però a scari­car­si sulle vie lat­er­ali, per­al­tro molto strette e indub­bi­a­mente peri­colose se sot­to­poste ad un forte vol­ume di traf­fi­co. In questi due mesi la Giun­ta, per ridurre il dis­a­gio dei com­mer­cianti, ave­va anche pen­sato di con­sen­tire la sos­ta sul­la cor­sia bloc­ca­ta di cor­so Garibal­di. Un’idea che è larga­mente piaci­u­ta, anche se non sono man­cate le polemiche di chi la trova­va comunque una soluzione «esteti­ca­mente brutta».Un’altra mod­i­fi­ca appor­ta­ta alla è sta­to il doppio sen­so di mar­cia in via Ger­ar­di, fino all’incrocio con via Zam­bel­li. C’è poi il parcheg­gio di via Antiche Mura, da cui attual­mente si può solo uscire, ma che, nelle prossime set­ti­mane «gra­zie all’accordo con la Sovrin­ten­den­za alle Belle Arti — spie­ga il sin­da­co — avrà l’accesso garan­ti­to, sen­za dover ricor­rere alla mini­tan­gen­ziale di via Mon­te­bel­lo. Un parcheg­gio como­do, vista la cron­i­ca caren­za di posti macchi­na che da anni cos­ti­tu­isce un prob­le­ma per il cen­tro storico».In questi mesi sono arrivate al Pro­to­col­lo del Comune anche due petizioni popo­lari. Una di forte gradi­men­to (con una cinquan­ti­na di firme) per la scelta cor­ag­giosa di ren­dere più vivi­bile la cit­tà, met­ten­do in dis­cus­sione i per­cor­si con­sol­i­dati da tan­ti anni, e l’altra di net­ta con­trari­erà (un centi­naio di firme) al sen­so uni­co, per­ché sprovvis­to di alter­na­tive che potessero davvero decon­ges­tionare il capoluogo.Va però det­to che l’Amministrazione comu­nale si era fin dall’inizio espres­sa per una ver­i­fi­ca di ques­ta nuo­va impostazione del­la via­bil­ità ed in ogni caso «scelte defin­i­tive — ave­va più volte dichiara­to il sin­da­co — non sareb­bero arrivate pri­ma di un incon­tro pub­bli­co con oper­a­tori e residenti».Sembra che, sec­on­do indis­crezioni, siano già in fase di elab­o­razione alcu­ni prog­et­ti, che andreb­bero nel­la direzione di accon­tentare il più pos­si­bile la mag­gio­ran­za dei cit­ta­di­ni. Su ques­ta impostazione si stan­no muoven­do anche i rap­p­re­sen­tan­ti di quartiere Ezio Rodel­la e Mas­si­mo De Casamas­si­mi. Cer­ta­mente il 2007 per Lona­to sarà l’anno del­la via­bil­ità, vis­to che oltre a riqual­i­fi­care l’intero cen­tro stori­co, sis­temare viale Roma ovvero l’ingresso alla cit­tad­i­na per chi proviene da Bres­cia, si met­terà mano al rondò di via Cesare Bat­tisti, col­le­gan­do le strade per Padenghe, Mon­tichiari, Cas­tiglione, si real­izzerà la rota­to­ria dei Bar­cuzzi e si com­pleterà quel­la dell’Arzaga.

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