giovedì, Aprile 25, 2024
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Sul Garda sorgerà un complesso urbanistico con alberghi, appartamenti, porto, spazi verdi

Il villaggio fabbrica diventa Campione del nuovo turismo

Da “villaggio fabbrica” a “villaggio turistico”. I vecchi “casoni” operai e il cotonificio lasceranno spazio ad un moderno e articolato complesso urbanistico con alberghi, centro benessere, porto turistico, appartamenti per le vacanze, parcheggi e spazi verdi concepiti per il benessere e lo svago dei futuri abitanti, temporanei o residenti che siano. È una trasformazione epocale per il borgo di Campione, unica frazione a lago del Comune altogardesano di Tremosine. La complessa operazione urbanistica è promossa dalla Coopsette, il gruppo emiliano che nel 2002 è divenuto proprietario (vincendo con un investimento di 20 milioni di euro l’asta indetta dal Tribunale di Brescia dopo il fallimento dall’ex proprietà, l’Antonelliana di Torino) di oltre 36mila metri quadrati di edifici posti sul promontorio di Campione e che, proprio in questi giorni, ha dato il via ai lavori. Il progetto architettonico di riconversione del borgo è stato redatto dall’architetto Boris Podrecca, triestino di nascita, ma di cultura e formazione mitteleuropea (il suo studio ha sede centrale a Vienna, con estensioni anche a Stoccarda e Venezia), ordinario e direttore dell’Istituto di progettazione architettonica e teoria dello spazio all’Università di Stoccarda. La riconversione di Campione richiederà un investimento astronomico: si parla di almeno 200 milioni di euro. Ma la Coopsette, società leader nella realizzazione di grandi progetti e nel recupero di aree industriali dismesse, è un colosso economico che offre ampie garanzie. «Pensiamo a qualcosa tipo Portofino – aveva dichiarato tempo fa il direttore della cooperativa, Raimondo Montanari -, un centro esclusivo, un villaggio turistico con appartamenti di taglio medio piccolo. Il target della clientela sarà elevato, puntiamo sul quarantenne-cinquantenne con reddito alto, sportivo, interessato a una casa per il week end vicino al lago, dove può usare la barca a vela o comunque fare attività fisica. Grazie alla vicinanza dell’aeroporto di Orio al Serio puntiamo anche a clienti tedeschi, austriaci, svizzeri e inglesi». «Questo intervento – commenta il sindaco di Tremosine, Francesco Briarava – rappresenta una straordinaria occasione di sviluppo non solo per Tremosine, ma per tutto l’Alto Garda». Il progetto di Podrecca mira a «ricomporre un equilibrio interrotto tra uomo e natura. Reinventare una funzione al sito, una nuova ragione d’essere che la chiusura dello stabilimento gli ha tolto. «L’intervento – scrive l’architetto nella relazione progettuale – non deve cancellare irrimediabilmente le caratteristiche di un villaggio operaio che costituisce una testimonianza completa e significativa di un modo di organizzare la produzione e di rendere ad essa funzionale l’intera vita dei lavoratori». Le mete indicate da Podrecca sono le seguenti: «Valorizzare l’esistente rappresentato da natura e costruito e ricomporre l’equilibrio perduto; riconvertire a nuove funzioni alcuni manufatti emblematici del passato produttivo di Campione; costituire novità e innovazione funzionale, tipologica e materiale; vivificare il sito e rendere Campione appetibile a residenti e visitatori occasionali». La nuova Campione manterrà come suo centro nevralgico l’esistente villa Archetti, icona degli esordi industriali del borgo, che sarà destinata a centro benessere. Verso sud un nuovo complesso residenziale andrà a sostituire i precedenti capannoni industriali, formando un meandro ordinato di unità abitative disposte su tre livelli fuori terra e immerse nel verde. Il piano terra affacciato sulla piazza sarà destinato al commercio. Sempre verso sud ma affacciate sul lago, due nuove ville saranno accostate alle esistenti. Contiguo all’uscita dal tunnel della Gardesana, sorgerà un nuovo complesso alberghiero. Il versante sud del paese, prettamente destinato al risiedere, si conclude con il recupero dell’edificio delle abitazioni per gli impiegati del cotonificio, che diverrà il centro direzionale collegato alla prospiciente marina. Nel punto più estremo del promontorio sorgerà invece una nuova struttura destinata al rimessaggio delle barche. L’ex opificio assumerà una destinazione mista pubblico-privata, con centro wellness, esercizi commerciali e locali di ristoro al piano terra, nonché albergo al piano superiore. Sulla sponda meridionale del torrente saranno realizzati una zona commerciale affacciata sulla passeggiata interna e un insediamento residenziale, contiguo alla strada Gardesana. Da questo punto, inoltre, partirà un impianto di risalita diretto sull’altopiano di Tremosine, punto di vista privilegiato per osservare il comprensorio di Campione. Il versante settentrionale del borgo conserverà l’originaria destinazione residenziale. Le macchine e il traffico saranno esclusi dall’abitato, se non nei limiti di necessità di servizio ed emergenza. Le due rotonde poste agli estremi del borgo, nei pressi dei tunnel per la Gardesana, regoleranno il traffico nei due sensi di marcia ed imporranno un limite all’ingresso delle auto. Per Campione Podrecca ha inoltre pensato ad un «crescendo sinfonico di percorsi intervallati da eventi» destinati al passeggio. Per il restauro e la nuova costruzione degli edifici si prevede l’utilizzo di materiali e tecniche costruttive tipiche dei nuclei storici gardesani, ma anche l’introduzione di nuove tecnologie rispondenti agli standard della contemporaneità, come ad esempio nel caso dell’ex opificio, dove si utilizzeranno nei corpi sopraelevati strutture leggere in metallo e pannellature esterne vetrate.

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