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Sistema Culturale del Garda. presentazione del programma e degli interventi Martedì 26 maggio a Salò

Impegnate risorse per un milione di euro

La Comunità del Garda e i Comuni aderenti hanno costituito il Sistema Culturale del Garda, un sistema di gestione unitaria dei beni culturali dell’intero bacino benacense.Nell’anno 2009 il Sistema si avvale di risorse per oltre un milione di euro. Di questi, 480.000 euro sono stati assegnati dalla Fondazione Cariplo. Tali risorse sono destinate a interventi strutturali su nuclei di patrimonio storico artistico particolarmente significativi e ad azioni di studio, pianificazione, comunicazione e didattica diffuse sull’intero territorio.La fase di avvio del Sistema Culturale del Garda prevede la realizzazione di interventi strutturali su beni culturali e architettonici situati nei comuni di San Felice del Benàco, Limone sul Garda, Gardone Riviera, Cavriana.San Felice del Benaco – intervento strutturale sul castello di Portese che permetta l’accessibilità anche ai disabili; il castello di Portese, situato nei pressi del porto e dell’attracco della navigazione di linea è attualmente adibito ad attività socio culturali e ricreative e a manifestazioni teatrali culturali locali; è gestito da un’associazione di volontari (Gruppo Alpini); è aperto al pubblico; all’interno del Sistema Culturale il castello di Portese sarà punto di accesso dall’acqua alla rete dei castelli del Garda meridionale e centro visite, punto di partenza per gruppi e escursioni; per sottolineare il suo inserimento nel Sistema, nella fase di avvio del Sistema stesso, vi sarà allestita una mostra documentaria e fotografica sui castelli del Garda*;Limone sul Garda – completamento del recupero della Limonaia del Castel e creazione di strutture di visita nel centro storico (predisposizione degli ambienti del Museo del Turismo, sistemazione del parco di Villa Boghi); all’interno del sistema, la limonaia sarà esempio di architettura produttiva locale e esempio di raccordo fra strutture produttive tradizionali e nuclei di insediamento storico (la limonaia è stata ricavata nelle strutture del castello medievale); nella fase di avvio del Sistema sarà allestita una mostra fotografica e documentaria di presentazione dell’intervento;Cavriana – completamento del recupero di Villa Mirra, inclusa nell’area del castello di Cavriana; creazione dei contenuti del Museo del Vino dell’Alto Mantovano da collocare all’interno delle cantine della villa stessa; intervento di recupero sulla porta urbica settentrionale del borgo medievale e sulla torre annessa; realizzazione di una presentazione multimediale specifica sul castello e sul complesso; all’interno del sistema villa Mirra e il castello di Cavriana (in cui essa risulta inserita) svolgeranno il ruolo di punto di accesso meridionale e di centro di visita all’area collinare meridionale;Gardone Riviera – intervento di recupero dei giardini di villa Alba e del parco di villa Primavera; realizzazione di una presentazione multimediale specifica sul complesso; i giardini fanno parte dell’ampia area verde piantumata con essenze locali, essenze mediterranee e tropicali che include anche l’Orto Botanico e il Vittoriale; l’area nell’insieme e i giardini su cui sono previsti gli interventi conservativi sono accessibili al pubblico; rappresentano un esempio storico significativo di destinazione a fini turistico ricreativi e scientifico sperimentali di aree del territorio benacense.La realizzazione del Sistema Culturale del Garda prevede anche l’inizio di interventi strutturali su beni culturali e architettonici localizzati nei Comuni di Toscolano Maderno, Salò, Gargnano, Tremosine, Tignale.Toscolano-Maderno – recupero di villa Bianchi e creazione della “Casa della Cultura” (strutture di fruizione dell’intero Sistema); pubblicazione documentaria relativa alla storia del Comune e alle origini del Comune stesso; all’interno del sistema il polo di Toscolano Maderno sarà una struttura destinata a servizi permanenti a supporto del sistema stesso (conferenze, attività didattiche, incontri, proiezioni, biblioteca);All’interno del Sistema rivestirà un ruolo importante il Museo della Città di Salò (in fase di progettazione), qualora venga realizzato in un’ottica territoriale di sistema gardesano ampio e con una forte accentuazione dei contenuti relativi all’appartenenza del Garda alla Serenissima tra XIV e XVIII secolo.Gargnano – recupero del complesso del convento di San Francesco e edifici adiacenti.Tremosine – interventi nei centri storici dei nuclei di insediamento sparso che compongono il Comune.Tignale – interventi nel centro storico.

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