venerdì, Aprile 19, 2024
HomeAttualitàIn barca sul lago in burrasca:
mai più senza «preavviso»
Anche il Governo sosterrà il sistema ideato da Rotary e Comunità del Garda. Un rete di segnalatori luminosi avvertirà per tempo i naviganti Il primo impianto già installato sulla vetta della Rocca di Manerba

In barca sul lago in burrasca:
mai più senza «preavviso»

L’avviso di burrasca sul lago, una rete di dispositivi in grado di allertare per tempo chi è fuori in barca, è uno dei progetti inseriti nel nuovo Patto di sicurezza riguardante il Garda.Se ne è parlato nell’incontro col Ministro dell’Interno Roberto Maroni, che ha prodotto una serie di decisioni, come lo stop definitivo ai Tir sulla strada costiera della sponda veronese. Il provvedimento, in vigore fino al 31 ottobre, viene ora esteso a tutto l’anno.Un’altra scelta riguarda la riforma delle polizie locali (i vigili urbani). L’obiettivo è di unificare la loro attività su un ampio territorio. Poi l’idea di fissare un orario comune di chiusura per le discoteche, i night e i bar, in modo da evitare peregrinazioni notturne dei giovani da un paese all’altro.L’avviso anti-burrasca, i 22 fari a intermittenza variabile che accrescano i livelli di sicurezza sul lago, avviato dal Rotary di Salò e Desenzano (promotore Alessandro Gaoso, l’ingegnere di Homerus, la barca a vela per non vedenti) e portato avanti dalla Comunità del Garda, è stato accolto favorevolmente da Maroni.L’INTERVENTO costerà circa 500 mila euro, e coinvolgerà numerose località: da Torbole a capo Reamol, da Malcesine a Forbiscle, da Brenzone a Bogliaco, da Toscolano Maderno a punta S.Vigilio, dall’isola Cavazza a Sirmione, da punta Vo’ a Peschiera, eccetera. Una rete dotata di luci gialle direzionali di diversa frequenza a seconda della comunicazione da inviare: più lenta (40 rotazioni al minuto) per un semplice preavviso, in aumento (fino a 90) nel caso di vero e proprio allarme di burrasca. Un avvertimento alle imbarcazioni in acqua che, in un secondo tempo, sarà possibile inviare anche ai gruppi di salvataggio in terra ferma.L’ accensione avverrà a distanza, in base alle informazioni meteo del Dipartimento per la sicurezza del territorio di Verona, che le invierà al comando provinciale di Brescia dei Vigili del fuoco, il quale indirizzerà gli ordini di accensione alle varie postazioni.LE LUCI, dotate di un diaframma, per evitare che gli abitanti dei dintorni vengano abbagliati, sono munite di uno specchio rotante, in cui il riflettore ruota intorno a una lampada a vapori di sodio. Un servizio simile esiste sul lago di Costanza, che è stato preso a modello, ma non ancora in Italia.Dei 18 comuni che hanno dato la loro adesione, qualche mese fa Manerba ha rotto gli indugi, istallando sulla croce della Rocca il primo impianto di segnalazione.

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