Protagonista nella Compagine del Polo per promuovere la viticoltura bresciana

In Centro Vitivinicolo Provinciale di Brescia nel Centro ricerca di Riccagioia

09/01/2013 in Attualità
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Di Luca Delpozzo

Il 2013 seg­na un even­to impor­tante per  il CVP: l’in­gres­so nel­l’as­set­to soci­etario del Cen­tro di ricer­ca, for­mazione e servizi del­la vite e del di Ricca­gioia. Per il Cen­tro sig­nifi­ca diventare  pro­tag­o­nista del­la sper­i­men­tazione e dell’assistenza tec­ni­ca in viti­coltura, con l’o­bi­et­ti­vo di  pro­muo­vere la val­oriz­zazione  e lo svilup­po dell’agricoltura bres­ciana, da sem­pre sostenu­to dal­l’Asses­so­ra­to Provinciale.Il polo di Ricca­gioia, volu­to forte­mente da e da Ersaf,  fon­da  la sua attiv­ità attra­ver­so i lavori dell’azienda agri­co­la e del­la can­ti­na sper­i­men­tale con lab­o­ra­tori di anal­isi eno­logiche fini, lab­o­ra­tori di micro­bi­olo­gia e biotec­nolo­gia micro­bi­ca, svilup­pan­do il nucleo di pre­molti­pli­cazione viti­co­la  con l’obiettivo di con­ser­vare le piante capos­tip­ite dei cloni di vite che sono di par­ti­co­lare inter­esse per la viti­coltura lom­bar­da e,  da ulti­mo, cre­an­do e svilup­pan­do un’unità didat­ti­co-for­ma­ti­va di carat­tere inter­nazionale.  I servizi che il Cen­tro Vitivini­co­lo ha già in essere sono riv­olti a sod­dis­fare le esi­gen­ze di agri­coltori, di tec­ni­ci e di enti del set­tore  viti­co­lo,  eno­logi­co ed arboreo . Con l’ingresso in Ricca­gioia, forte­mente volu­to dal  Vice Pres­i­dente del Cen­tro Vitivini­co­lo, il Con­sigliere Provin­ciale Mau­ro Tog­no­li, il CVP entra così a far parte del sis­tema del­la Regione Lom­bar­dia per lo svilup­po  del com­p­lesso mon­do  agri­co­lo regionale, trovan­do una col­lo­cazione strate­gi­ca  per la val­oriz­zazione del­la vocazione vitivini­co­la del ter­ri­to­rio del­la provin­cia di Bres­cia con­div­i­den­do il respiro regionale, nazionale ed inter­nazionale che Ricca­gioia stes­sa è in gra­do di offrire.“Il Cen­tro Vitivini­co­lo provin­ciale di Bres­cia potrà ora parte­ci­pare ai lavori del Comi­ta­to tec­ni­co sci­en­tifi­co del polo — ha dichiara­to Tog­no­li — potrà  con­tribuire alle dis­cus­sioni, alle pro­poste e alle deci­sioni che riguardano l’intero com­par­to viti­co­lo ed arboreo del­la nos­tra Regione, coop­er­are alla sper­i­men­tazione, alla ricer­ca e all’assistenza tec­ni­ca . L’in­gres­so in Ricca­gioia per­me­t­terà  inoltre di con­cor­rere  ad accrescere la valen­za strate­gi­ca che l’enologia e l’agricoltura  bres­ciana gio­cano sul­lo scac­chiere eco­nom­i­co e qual­i­ta­ti­vo  regionale, ital­iano ed europeo.”.  Una nuo­va sfi­da  per il Cen­tro Vitivini­co­lo Provin­ciale di Bres­cia, per il quale,  il nuo­vo anno rap­p­re­sen­ta   un grande scommes­sa ed un appun­ta­men­to indero­ga­bile per sostenere l’imprenditoria agri­co­la e  diventare, a tut­ti gli effet­ti, pro­tag­o­nista del­la viti­coltura bres­ciana, ital­iana ed europea. 

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