venerdì, Aprile 26, 2024
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L'ASSESSORE MARIA STELLA GELMINI: "UNA RIVOLUZIONE, MA ANCHE UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER LA NOSTRA AGRICOLTURA"

IN FIERA CON LA PROVINCIA LE TEMATICHE DELLA NUOVA PAC

Alla 77a edizione della Fiera Agricola di Montichiari la Provincia di Brescia porterà anche un importante contributo di approfondimento sulle tematiche della nuova Politica Agricola Comunitaria: un passaggio cruciale, che tuttavia può anche essere un veicolo per la concretizzazione di nuove, decisive opportunità di sviluppo per il sistema agricolo bresciano. Di questo si discuterà nel convegno che l’assessorato provinciale all’agricoltura ha organizzato per sabato 5 febbraio alle 9.30 alla sala Scalvini. Il convegno è stato organizzato con il contributo del Carrefour Europeo Lombardia, Centro di informazione dell’Unione Europea del quale anche l’Assessorato all’Agricoltura è punto rete, e sarà dedicato in particolare all’applicazione dei criteri di eco-condizionalità e modulazione per un sistema agricolo più competitivo. Il convegno sarà introdotto dall’assessore provinciale all’agricoltura Mariastella Gelmini, e vedrà la partecipazione di esperti come Marco Umberto Moricca della Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea, e Guido Sali, docente della Facoltà di Agraria che spiegherà i criteri di applicazione della riforma in Regione. Anche le tre organizzazioni di categoria, Coldiretti, Unione Provinciale Agricoltori e Cia, porteranno la loro testimonianza, illustrando situazione, difficoltà e prospettive del sistema imprenditoriale agricolo bresciano di fronte alle novità della riforma Pac.”La nuova Pac rappresenta per molti un’incognita, e questo è pienamente comprensibile. Credo tuttavia che da questa riforma possano arrivare numerose opportunità per incentivare la vocazione all’eccellenza qualitativa dell’agricoltura bresciana – spiega l’Assessore Mariastella Gelmini-. Per questo nel convegno che abbiamo organizzato ci siamo focalizzati su una novità di grande rilievo culturale ed economico come l’eco-condizionalità: personalmente sono convinta che questa norma possa essere decisiva per rinnovare l’identità dell’agricoltore, trasformandolo in un garante di sicurezza non solo alimentare ma anche ambientale, oltre che del benessere degli animali. Un grande cambiamento non solo economico, ma anche culturale, che l’agricoltura bresciana non può assolutamente lasciarsi sfuggire”.Nella sostanza, l’eco condizionalità subordina il pagamento dei premi al rispetto di una serie di precise norme in materia di tutela ambientale, sicurezza alimentare, benessere degli animali, salute e sicurezza sul posto di lavoro. La piena erogazione dell’aiuto disaccoppiato al reddito per azienda e di altri pagamenti diretti è quindi direttamente legata all’osservanza di tutta una serie di norme ambientali, sulla sicurezza alimentare, sul benessere degli animali, nonché sulla sicurezza degli agricoltori sul lavoro. Per modulazione invece si intende la riduzione dei pagamenti diretti al fine di aumentare gli stanziamenti dell’UE a favore dello sviluppo rurale: ci saranno quindi delle trattenute sugli importi destinati agli agricoltori che andranno a costituire un fondo per l’autonomia regionale.”Sono novità decisive, e come tutte le novità possono diventare fonte di preoccupazioni per gli agricoltori bresciani – dice ancora l’assessore Gelmini-. Compito delle istituzioni in questo delicato passaggio è fornire un adeguato sostegno alle aziende, e vigilare sulla corretta applicazione delle norme e sulla reale aderenza della riforma al principio generale che l’ha ispirata, finalizzato a premiare le aziende che fanno qualità e che puntano all’eccellenza. Una condizione, questa, che è sostanziale per affrontare con efficacia i mercati globalizzati”.Per questo, conclude l’Assessore Mariastella Gelmini, occorre “monitorare con attenzione gli effetti sulla media-lunga distanza di provvedimenti come il disaccoppiamento, nel quale si intravedono alcune ombre che solo il tempo potrà definitivamente illuminare. Insomma, è necessario che il sistema agricolo bresciano si attivi a tutti i livelli per far sì che la Pac sia una vera opportunità per il comparto”.

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