giovedì, Aprile 18, 2024
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Nella serata di Ferragosto la tradizionale regata che vede in contrapposizione le otto contrade del paese. Voga alla veneta su gondole piane per la statua della vergine

In gara per il palio dell’Assunta

Ferragosto, tempo di palio. Il 15 d’agosto si festeggia la Madonna Assunta, patrona del paese, e a Garda si corre in barca, in notturna, per conquistare la statua lignea della vergine. Le imbarcazioni, tutte uguali, sono quelle in vetroresina che il cantiere di Gianni Dal Ferro ha realizzato sullo stampo delle antiche gondole piane dei pescatori. Ognuna difende i colori di uno dei rioni storici del paese. Quattro vogatori per barca, un remo a testa, alternati. Si voga in piedi, alla gardesana, come sulle bisse, le altre imbarcazioni da regata del lago. Occorrono forza e agilità, ma soprattutto testa: ci sono tre giri di boa, e sbagliarne uno può voler dire compromette tutto. Il palio lo organizzano il comune e la locale associazione bisse La Rocca, che ha come leader Aligi Pincini. Correrà anche lui il palio. Anzi: è il detentore del titolo, col Corsetto, che sembra imbattibile. Insieme con lui voga il figlio Matteo, che fa parte anche del magico equipaggio della bissa di Garda, dominatrice dell’altro palio remiero, quello che assegna la Bandiera del lago al migliore fra i team remieri benacensi. Completano il quartetto due mostri sacri del remo gardesano: i fratelli Ettore e Alberto Malfer. Ettore ci mette l’esperienza: chiunque ami la voga tradizionale sul lago lo considera un punto di riferimento. Alberto non è da meno, e dopo aver corso e trionfato tanti anni insieme con il fratellone, adesso è ancora lì che sbaraglia tutti sulla bissa di Garda. Vediamo gli avversari. La contrada della Rosa ha come capocontrada e capobarca Fabio Monese. Con lui sono sulla barca Walter Zuccotto, William Bonometti e Ivan Pozzani. Le Antiche Mura, capitanate da Gianfranco Zanetti, mettono ai remi Enrico De Massari, Manuel e Ferdinando Sala e Romolo Squarzoni. Il Pio ha come capo rione Gilberto Monese e come vogatori Luca, Nino e Aldo Monese e Simone Baldassari. Il Borgo schiera Piefrancesco Maffezzoli, Massimo Favetta, Silvano Dall’Agnola e Roberto Avanzi: il quartetto è fortissimo, il più accreditato rivale del Corsetto. Capocontrada del Borgo è una donna: Laura Risari. Eccoci al Porto: sulla gondola vogano Pietro Maffezzoli, Ruggero Pozzani, Gregorio Arietti e Giovanni Maffezzoli, giovanissimi, mentre a guidare la contrada è Alain Ballardini. La Spagna ha per capocontrada Matteo Guastalli, mentre il quartetto è composto da Marco Malfer, Osvaldo Mazzurega, Mirko Pozzani e Cristian Fara-oni. La Losa: l’equipaggio è formato da Michele Bertoncelli, che fa parte con Pincini e Malfer anche della bissa di Garda, e poi da Cristian Marchesini, Bonifacio Bonometti e Gianfranco Monese. Questo il programma: si comincia alle 11 del mattino con la bandizione nel paese. A mezzogiorno c’è il lancio di paracadutisti nel golfo: l’iniziativa è curata dalla sezione di Lazise dell’associazione nazionale paracadutisti. Alle 16 nella piazza del municipio apre la fiera delle antiche arti e mestieri, con l’animazione curata dal Sipario Medioevale di Verona. Alle 19 si radunano gli equipaggi e poi prende avvio la sfilata dei rematori. Poi, la benedizione degli atleti. Alle 20.30 la scena è tutta per gli sbandieratori. Alle 21 c’è il «barche in acqua»: cominciano le operazioni della regata del palio. Seguono i turni d’eliminazione e la finale. Alle 23.30 si chiude con lo spettacolo di fuochi d’artificio sul lago: stavolta c’è anche l’accompagnamento delle musiche.

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