Prende ufficialmente il via oggi, al Casinò di Arco, la Traubenkur, tradizionale appuntamento della stagione turistica riservato alla cura dell’uva che si svolgerà nell’Alto Garda fino al 5 ottobre. Tra gli appuntamenti collaterali la Fondazione “Giacomo Vittone” ha organizzato una rassegna artistica che tende a rivalutare le etichette dei vini. Il Trentino è terra che produce vini eccellenti, celebrati in Italia e all’estero. Un nettare delizioso che non sempre però, può contare su una veste esteriore all’altezza del contenuto. Oltre alla bottiglia, che non può essere scelta a caso soprattutto per le qualità più pregiate, è l’etichetta a dare spessore, carattere, personalità ad un vino. E su quel rettangolo di carta può trovare spazio anche un’espressione artistica, in grado di trasmettere a chi osserva la bottiglia un impatto visivo forte e gradevole, avvicinando al prodotto-vino e a tutto ciò che esso rappresenta in termini di cultura, tradizione, sapore, anche l’osservatore-degustatore meno attento. Da queste premesse e con queste motivazioni la Fondazione, dopo i successi ottenuti con il “Premio Vittone” e “Il tagliere dipinto”, è partita per dar vita ad una nuova manifestazione pittorica certamente originale, curiosa, invitando gli artisti italiani a misurarsi con gli spazi ridottissimi che l’etichetta di una bottiglia concede. Una sfida, un gioco, che ha dato vita ad una mostra con risultati inattesi. Sessantacinque artisti da Napoli a Torino hanno accettato l’invito mandando due opere a testa, saranno quindi esposte al Casinò di Arco 130 etichette con nuove proposte figurative a disposizione delle cantine trentine. Accanto alle proposte degli artisti contemporanei, sarà dedicato uno spazio con una mostra omaggio al grande Jacovitti, una sessantina di piccole etichette con i suoi personaggi famosi. La rassegna artistica prende il via questo pomeriggio alle 17.