venerdì, Aprile 19, 2024
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Insediata all’Ulss la commissione che valutarà i progetti per la gestione: il vincitore in ottobre. Un Centro di riferimento per lo studio e la cura della poliomielite

In quattro per l’ospedale

Si insedia a Villa Spinola di Bussolengo, sede della Ulss 22, la commissione che dovrà valutare e poi scegliere il vincitore tra i quattro progetti di gestione per l’ospedale di Malcesine. A dare la notizia sono il direttore generale, Renato Piccoli, e l’assessore regionale alle politiche sanitarie, Flavio Tosi. Il 3 luglio scorso erano scaduti i termini per la presentazione dei relativi progetti di gestione dell’unico nosocomio pubblico dell’intera sponda veronese del Garda. Su otto aziende rimaste in gara però solo quattro avevano deciso di andare fino in fondo e presentare le documentazioni necessarie per tentare di aggiudicarsi, per tre anni più eventuali altri tre, la struttura sanitaria in partnership proprio con l’Ulss 22. Le quattro ditte in gara sono: l’Istituto Prosperius di Firenze, l’ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere (Mantova) con Ospedale civile di Volta Mantovana, la Generale De Santè Italia di Milano, che fa capo all’omonimo istituto francese, e la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus di Padova. Al privato che si aggiudicherà il bando europeo toccherà il 49 per cento delle quote della costituenda società mista pubblico-privato, mentre alla Ulss di Bussolengo resterà in mano il 51per cento. La commissione che si è insediata in questi giorni ha proprio lo scopo di valutare i progetti in gara e di indicare infine il nome del vincitore. Dei cinque componenti che fanno parte del team, oltre al segretario, dottor Arnaldo Grigolato, dirigente del servizio affari generali della Ulss 22, tre sono di nomina della stessa Ulss. Sono: il presidente della commissione, Ennio Cardone, medico e direttore sanitario a Bussolengo, la dottoressa Sandra Passigato, consulente tecnico amministrativo della Ulss, e il dottor Franco Trevisani, direttore del dipartimento tecnico- logistico. Al loro fianco, il ragionier Ezio Pietro Chincarini, vicesegretario comunale vicario al omune di Malcesine e membro indicato dalla conferenza dei sindaci della Ulss 22, presieduta dal sindaco di Peschiera, Umberto Chincarini, grazie all’accordo dei tre primi cittadini di Malcesine, Brenzone e Torri, e il dottor Elio Faillaci, prefetto vicario, che è in pratica una figura di garanzia, indicato dalla Prefettura di Verona. «Stiamo rispettando sia i tempi che, soprattutto, gli impegni che avevamo preso con la cittadinanza e con i sindaci», ha spiegato il direttore generale Renato Piccoli, commentando la nomina della commissione «e vogliamo proseguire su questa strada per riuscire a migliorare i servizi sanitari dell’ospedale. La commissione è fatta da due persone interne alla Ulss, da una tecnica esperta in diritto amministrativo, da un “notaio” della Prefettura e da un rappresentante dei sindaci. Ci sono tutte le prerogative per fare bene e rapidamente. nei prossimi giorni la commissione si riunirà e, spero già entro la metà di ottobre, ci potrebbe essere il nome del vincitore. Le prime riunioni serviranno a stabilire i criteri con cui verranno valutate le quattro proposte e, solo successivamente, saranno aperte le buste sigillate. Le quattro ditte in gara offrono garanzie di solidità e competenza: vinca il migliore». Soddisfatto anche l’assessore regionale, Flavio Tosi. «Questo è un ulteriore e importante mattone per ricostruire la struttura sanitaria di Malcesine. La Ulss procede a tappe serrate e, soprattutto, nella commissione c’è un rappresentante dei sindaci. Questo farà sì che la scelta sia condivisa e, soprattutto, anche i comuni possano essere attori sulla decisione definitiva relativa al partner privato. Lo stesso, cioè la presenza di un rappresentante dei sindaci, dovrà esserci anche nel consiglio di amministrazione della costituenda società mista di gestione». Positivo infine anche il commento di Roberto Bassi, presidente dell’Aidm, l’associazione interregionale disabili motori. «Le cose stanno procedendo bene relativamente al bando», ha detto «e ci siamo sentiti al telefono col direttore Piccoli proprio pochi giorni fa. Dal canto nostro, in questi giorni stiamo riprendendo i rapporti col sottosegretario alla sanità, professor Antonio Gaglione, per fare sì che venga istruita la pratica per creare il Centro di riferimento per lo studio e la cura degli esiti della poliomielite a Malcesine, in accordo con la Regione. Inoltre, abbiamo anche ricevuto disponibilità dall’onorevole Federico Testa che si prodigherà, in questi giorni, a fare firmare a tutti i parlamentari veronesi di ogni schieramento politico la proposta di legge per istituire il Centro a Malcesine. Questo senz’altro contribuirà a fare “pressing” sul governo per inserire la costituzione del Centro nella prossima Finanziaria, come ci è stato promesso nella visita del 14 agosto scorso dal sottosegretario». Da ultimo anche Tosi ha ribadito di vedere con favore la costituzione del Centro per la cura dei poliomielitici e ha dato la disponibilità a valutare la creazione di una eventuale convenzione tra chi si aggiudicherà la struttura sanitaria e il Centro polio, una volta che venga effettivamente costituito.ù

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