«E’ esagerato parlare di decadimento. Più realisticamente, credo che Riva stia attraversando una fase di rilassamento. Quindi non si fa nulla o quasi per combattere i fenomeni delle alghe (che agli occhi del turista appare come fenomeno di inquinamento del lago, anche se non lo è) e della “grattarola”, per attrezzare le spiagge con sdraio, ombrelloni, lettini e animazione, per migliorare la viabilità e la vivibilità…»Enzo Bassetti, albergatore e presidente dell’Unione Commercio e Turismo, non condivide il pessimismo di Modena, tuttavia è preoccupato per la scarsa intraprendenza della Riva turistica. «Le leggi del mercato non permettono di rilassarsi: se voi stare a galla, devi investire in strutture, promozione, animazione. Guardiamo come si comporta un colosso mondiale e saldo come la Coca Cola: non ha mai dato segni di cedimento, è sempre la bibita più venduta al mondo, eppure ogni anno spende miliardi e miliardi di pubblicità. Così si fa, altro che dormire sugli allori. O lasciare che delle alghe schifose galleggino nel lago, quando basterebbe riposizionare le barriere davanti al canale della Centrale per salvaguardare almeno l’aspetto estetico. E la “grattarola”? Sulla sponda veronese sono già mobilitati da anni per risolvere il problema. Qui niente di niente».
Nessun Tag Trovato