venerdì, Aprile 19, 2024
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Arte e gastronomia a Musaga per restaurare una chiesetta

Iniziativa della frazione dopo il terremoto del 2004

Un paese mobilitato per raccogliere fondi per i restauri di una chiesetta, inagibile dopo il terremoto del 2004. Musaga, frazione collinare a una decina di minuti da Gargnano, si è posta questo obiettivo per la chiesetta di San Giovanni Battista. Gli abitanti sono impegnati ad offrire qualcosa di più della gastronomia, mettendo sul piatto anche cultura e arte. Basta leggere il titolo della manifestazione in calendario il 18 e il 19 giugno: «Musaga, cultura e gastronomia per le strade del borgo». Ad aprire la manifestazione alle 18,30 sarà la messa celebrata sul sagrato dal parroco don Valerio Scolari. Una mostra fotografica nell’ex palazzo comunale di Gargnano farà da corollario alla sagra: si terrà da oggi a venerdì 17. Si tratta di un concorso fotografico (con la collaborazione di Epson e Vidivoice) che ha raccolto oltre 150 immagini, sul tema «Borghi e colori del lago». Apertura dalle 9,30 alle 11,30 e dalle 17 alle 22. Domenica a Musaga una dozzina di artisti esporrà le proprie opere lungo le vie del borgo. In mattinata (ore 11,30) ci sarà la premiazione del concorso fotografico le cui immagini verranno esposte (dopo che al Municipio di Gargnano) anche nelle strade della frazione. Punto saliente della manifestazione sarà la serata di domenica (ore 21), con un concerto di Dorina Frati (mandolino) Piera Dadomo (chitarra), e Paolo Pollastri (oboe), nomi molto conosciuti nell’ambito della musica classica; si esibiranno gratuitamente, contribuendo all’impegno degli abitanti. Suggestiva ed unica la cornice del concerto: un cortile protetto da un porticato, nel centro del paesino. In caso di pioggia il concerto sarà spostato nella vicina chiesa parrocchiale di Sasso e Musaga. Gli organizzatori hanno curato anche l’aspetto ludico e proporranno giochi per i bambini nei cortili durante il pomeriggio di domenica. Tra i piatti della gastronomia: sabato (19,30) polenta, cotechino e fagioli, seguiti dalla tombola popolare gargnanese del «Fuff». Domenica a mezzogiorno lo spiedo, e la sera polenta uta (taragna, buna, cusa). Gli organizzatori hanno scelto di collocare i tavoli dei commensali lungo le stradine del borgo. Le vetture saranno ospitate in parcheggi a qualche centinaio di metri dall’abitato, raggiungibile anche grazie ad un bus-navetta gratuito.

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