venerdì, Aprile 19, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiLa Casa da gioco a furor di popolo
Comune latitante? Si muovono i privati e nasce un comitato

La Casa da gioco a furor di popolo

Le roulettes al Casinò stanno diventando una chimera perchè l’amministrazione comunale non si da una mossa. Per evitare di perdere la redditizia occasione dei tavoli verdi, un gruppetto di persone ha costituito un comitato. Gli obiettivi? Smuovere l’immobilismo municipale ed avviare delle iniziative autonome per rinvigorire l’appassita candidatura di Arco per far ritornare la casa da gioco in viale delle Palme. Il promotore è Gianni Righetti, l’eclettico coiffeur-velista di via Segantini.«L’allestimento di una casa da gioco al casinò è un problema molto sentito dai miei concittadini – osserva Righetti, che ha già coinvolto con successo la popolazione per tematiche di interesse generale, come la gratuità di gran parte dei parcheggi del Foro Boario – L’ho constatato quando con dei conoscenti ho deciso di superare l’inspiegabile attendismo della giunta Veronesi. Per ora mi sono limitato a costituire un comitato di una decina di persone ma, stando alle adesioni che ho ricevuto in poche ore, la partecipazione è destinata a lievitare considerevolmente. Le altre città che sono in corsa per ospitare i redditizi tavoli verdi scalpitano ed avviano iniziative per dimostrare di averne le capacità. E’ di qualche settimana fa la prova generale di Gardone, che è l’antagonista di Arco, con l’allestimento per un fine settimana di una sala da gioco nella prestigiosa Villa Alba. Il risultato è stato ovviamente lusinghiero. Le altre contendenti regionali, Cavalese e Merano in testa, sponsorizzano efficacemente da tempo la loro candidatura, mentre ad Arco il silenzio regna sovrano. In municipio non si controbatte nemmeno alle «sparate», spero a vuoto, dei comuni vicini. L’ultima è di un esponente torbolano che l’altro giorno ha chiesto di far diventare la Colonia Pavese una casa da gioco. La prima mossa del comitato pro roulette sarà l’incontro con la giunta Veronesi per sapere finalmente cosa intende fare di concreto. Non è stata nemmeno richiesta la concessione del Bingo. Capisco che all’interno della maggioranza esistono componenti che vedono le fiches come il fumo negli occhi ed anche i diessini sono assai tiepidi. Ma per il futuro di Arco il «gioco vale la candela».

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video